Nella 13esima giornata del campionato di serie D, la Palemse ha espugnato il Lombardo Angotta imponendosi su uno spento Marsala con il più classico dei risultati, uno 0 a 2 che ha dato la prima battuta d’arresto casalinga alla formazione lilibetana, in questo campionato. Con due reti per tempo, di Lavilla all’ultimo minuto della prima frazione di gioco e con il neo entrato Mistsretta allo scadere della ripresa, l’arcigna formazione di Mister Franceschini apparsa ben organizzata, compatta in fase difensiva e pronta a colpire ad ogni ripartenza ha conquistato l’intera posta in palio agganciando al terzo posto in classifica proprio il Marsala a quota 22 punti. Il Marsala non ha brillato, come in altre circostanze, sbagliando troppi passaggi come ha anche affermato lo stesso Mister Giannusa nell’immediato dopo gara, inoltre gli azzurri hanno sofferto tantissimo la pressione degli avversari che in fase di non possesso non hanno mai lasciato spazio di movimento ai portatori di palla marsalesi. La formazione di casa ha di che recriminare per la rete annullata a Manfrè al 79esimo minuto sul risultato di 1 a 0 per la formazione nero-verde, episodio questo che avrebbe di certo cambiato l’epilogo del match.
Primo tempo scialbo e avaro di occasioni con le due squadre che si sono contese il centrocampo e gli unici affondi da registrare sono arrivati al 18esimo su un calcio di punizione dal limite di Sekkoum per il Marsala, calciato addosso alla barriera, al 22esimo per la Palmese con Occhiuto dal cuore dell'area di rigore che per un niente non è arrivato ad agganciare un pallone tagliato in mezzo dal compagno Outtara. Al 37esimo ancora un occasione per la Palmese con Outtara che di testa ha girato in porta un perfetto traversone di Gambi con il pallone di poco a lato. Nel corso del primo minuto di recupero Outtara ha lavorato bene un pallone in area di rigore riuscendo a servire l’accorrente Lavilla che di prima intenzione ha siglato il goal dello 0 a 1 con il quale si è concluso il parziale.
Ripresa ancora più avara del primo tempo dove si è devuto attendere ben 75 minuti per vedere il primo tiro in porta con Lo Nigro che dalla distanza, ha provato ad impensierire Barbera, il quale senza fatica ha bloccato a terra la sfera. Al 79esimo l’episodio che avrebbe potuto cambiare le sorti della gara con il goal annullato al neo entrato Manfrè per una presunta carica al portiere, bravo nell’occasione l’attaccante nel saltare al primo palo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo e girare in porta il pallone. All’85esimo, in fine, con il Marsala intento a premere sull’acceleratore, Mistretta dai 25 metri ha visto fuori dai pali Giappone e ha spedito in rete il pallone dello 0 a 2 definitivo con un delizioso pallonetto. Nel corso del quarto minuto di recupero Manfrè, atterrato in area, si è procurato un calcio di rigore che Balistrieri si è fatto respingere dall’estremo difensore avversario con i piedi.
Primo stop per Mister Giannusa arrivato tra le mura amiche e in seguito ad una prova incolore della sua formazione ma che non deve inficiare troppo sul morale. Il Marsala è sempre in terzo in classifica e domenica sarà impegnat su un campo difficile ma non impossibile come quello di Gela.
IL TABELLINO: Marsala-Palmese 0-2
MARSALA (4-3-3): Giappone ; Benivegna , Giardina , Maraucci , Galfano ; Candiano , Lo Nigro (76' Manfrè ) , Sekkoum (88' Corsino ) ; Prezzabile , Balistreri , Tripoli (56' Barraco ) .
A disposizione: Keba, Giannusa, Fragapane, Mazzara, Giuffrida, Ciancimino.
Allenatore: Vincenzo Giannusa .
PALMESE (3-5-2): Barbieri ; Brunetti , Cinquegrana , Bruno ; Lavilla (77' Piras ) , Colica , Trentinella (67' Lucchese ) , Occhiuto (90' Saba ) , Gambi ; Outtara (82' Mistretta ) , Calivà (73' Pascarella ) .
A disposizione: Uusufi, Chidichimo, Barbaro, Bonadio.
Allenatore: Ivan Franceschini
ARBITRO: Silvera della sezione di Valdarno.
MARCATORI: 45'+1 Lavilla, 84' Mistretta
AMMONITI: 67' Calivà (P); 90' Benivegna (M); 90' Barbieri (P).
NOTE: Spettatori circa 1.300. Al 94' Balistreri (M) si fa respingere un calcio di rigore dal portieri Barbieri.
Giovanni Ingoglia