E' stata rinviata a giudizio una vigilessa di Alcamo accusata di falsità ideologica in atto pubblico.
Una vicenda che affonda le sue radici nell'estate di otto anni fa, e che ha sullo sfondo vecchie ruggini tra vicini. Un giorno di agosto l'agente della polizia municipale effettuava un posto di blocco. Nella sua relazione scrisse che un infermiere in servizio all'ospedale di Alcamo non si sarebbe fermato all'Alt e poi avrebbe rifiutato di fornire le generalità. Rinviato a giudizio, l'uomo è uscito assolto in via definitiva lo scorso marzo. Tra la vigilessa e l'infermiere, è emerso in quel processo, ci sarebbero state diverse discussioni per problemi di vicinato.
La denuncia dell'infermiere è finita davanti al pm che prima ha chiesto l'archiviazione, dopo l'opposizione della parte civile il caso è stato ripreso. Adesso l'agente dovrà comparire a marzo 2019