Ninni Romano, assessore all’Ambiente e ai Rifiuti di Trapani, finalmente è partita la differenziata. L’abbiamo vista per strada a spiegare ai cittadini come si fa.
La raccolta è partita giorno 7 gennaio e ora è fondamentale arrivare a casa dei cittadini e spiegare come deve essere fatta, li stiamo affiancando. Io sono in giro e non solo io, assieme alla squadra ambientale del commissario Acquaviva per dare una mano e verificare se ci sono delle criticità che si possono evidenziare stando soltanto per strada. A noi piace stare con l’orecchio per terra, che significa ascoltare quelle che sono le esigenze dei cittadini e in particolare degli anziani. Il centro storico, come sappiamo è fatto da palazzi molto vecchi e senza ascensori e spesso abitate da cittadini che hanno raggiunto una certa età e dunque se ci sono delle criticità cercheremo di intervenire.
Come si svolge la differenziata?
La raccolta viene fatta con l’esposizione dei mastelli che, tra l’altro, stiamo ancora distribuendo alle utenze commerciali e ai privati. Ci sono dei calendari ben precisi distribuiti assieme ai mastelli, ma li trovate anche sul sito del Comune, sul sito di Energetikambiente o chiamando agli uffici comunali.
Com’è la reazione dei cittadini alla differenziata?
La reazione è positiva ma bisogna stare sempre molto attenti. Noi ad esempio abbiamo fatto una riunione con il presidente dei ristoratori perché, ad esempio, anche bar e ristoranti non hanno grandi spazi per mettere i mastelli grandi.
Con la differenziata a pieno regime diminuirà la tassa rifiuti tra qualche anno?
Stiamo lavorando per capire come siamo messi per la prossima Tari. La Tari può essere diminuita se noi facciamo una variazione di quello che viene conferito al CCR. Da un sondaggio di questi mesi ha un costo per il Comune di due milioni e passa all’anno che devono essere recuperati nella Tari. Se il CCR costa, come detto, due milioni e portando nelle piattaforme il recupero è di 400mila euro, vuole dire che noi siamo al di sotto di quelle cifre che dovrebbero diventare un guadagno.
Il Comune ha un progetto per capitalizzare al meglio la differenziata con impianti e quant’altro come fanno ad esempio nel nord Europa o si continuerà ad andare nelle piattaforme.
Noi non abbiamo attrezzature che permettono di ricavare energia termica dai rifiuti, ma la differenziata è sempre una risorsa. Abbiamo a Trapani però una fortuna che si chiama Trapani Servizi che gestisce una discarica, quella di Borranea e da lì possiamo recuperare un po’ di soldi, perché diveri comuni dovranno convogliare lì i loro rifiuti. Se mettiamo a sistema e a regime la differenziata potremo recuperare fondi e ridurre a quel punto la tassa.
Assessore Romano, dobbiamo dare atto che la città oggi è vivibile e l’emergenza spazzatura è rientrata. La Giunta Tranchida sta lavorando ma è previsto un rimpasto e un aggiornamento di assessori tra qualche tempo.
Io sono stato chiamato dal sindaco Tranchida perché si è fidato di me dopo aver lavorato con lui per dieci anni anche ad Erice. Lui è il primo cittadino, ha preso degli impegni seri in campagna elettorale e sono sicuro che li manterrà. Se ci vorranno due anni, due anni e mezzo, non lo so, lui è il sindaco e si prenderà la responsabilità di deciderlo.