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30/01/2019 18:00:00

G55 di Partanna al CowoShare di Milano

 Si è tenuto sabato 19 gennaio l’evento tanto atteso dai coworkers di tutta Italia, CowoShare 2019, a cui hanno partecipato in rappresentanza del G55 Coworking/Fablab del Comune di Partanna, il sindaco Nicolò Catania, l’assessore alle Innovazioni Tecnologiche Antonino Zinnanti e il responsabile amministrativo della struttura Tommaso Arena.

L’incontro, a distanza di un anno, è stata occasione per fare un bilancio delle attività svolte.
Dal settembre 2016, data dell’inaugurazione, il G55 oggi è in grado di dare molteplici servizi al giovane: all’interno è presente un Coworking, un Fablab e una diversificata offerta di sportelli, nonché attività di orientamento, consulenze gratuite di primo step, e la possibilità di accedere a finanziamenti europei, per lo più derivanti da Invitalia, tramite esperti e finanziatori allocati all’interno.
Il G55 comprende anche un Gal (gruppo di acquisto locale) finanziato dal PSER, il Coderdojo per lo sviluppo di attività di coding con i bambini e una start up. A tal proposito, va precisato che la struttura è luogo di incontro di investitori, venture capital e business angel. Il coworking partannese ha firmato convenzioni con il sistema scolastico regionale, il Politecnico dell’Università di Palermo, l’università Cattolica di Milano e un protocollo di intesa con il comune di Marsala per la duplicazione del format del G55.


Ci sono state ben 7 assunzioni dalla nascita del G55 ad oggi, tra cui quella di 2 ingegneri che lavoreranno dalla loro scrivania del coworking partannese per aziende della Silicon Valley, per una società di programmazione fondata da due dipendenti della Apple, discendenti da siciliani e promotori di un progetto di “Give Back”, una sorta di restituzione alla collettività di origine di quanto ricevuto.
Il sindaco, durante il suo intervento, ha voluto sottolineare come anche il pubblico possa investire in queste attività di sviluppo economico, manifestando inoltre l’esigenza del territorio e il grande valore aggiunto che comporta portare l’esperienza partannese in altri comuni. Il 2019 del G55 sarà un anno di consolidamento e ancora di crescita, con progetti ambiziosi come la creazione dell’Albergo Diffuso al servizio del G55, di un museo dell’informatica e l’attivazione di alcuni master universitari.