Un buon Marsala Calcio mai domo si arrende a Sua Maestà la capolista Bari, incassando un 3 a 1 leggermente pesante rispetto a quello fatto vedere sul campo dai ragazzi di Giannusa. Al “San Nicola”, nel match valido per la 23^ giornata del campionato di serie D, finisce 3-1 una gara che gli azzurri hanno giocato sempre a testa alta e che hanno condotto per un lungo tratto di gioco grazie al goal di Manfrè nel primo tempo che aveva in qualche modo illuso i tifosi azzurri. Capitan Sekkoum e compagni restano così a quota 36 punti in classifica, e scivolano al quarto posto in compagnia dell'Acireale. Domenica prossima, 17 febbraio 2019, il Marsala Calcio sarà impegnato all' “Amerigo Liguori” di Torre del Greco in casa della Turris, seconda forza del campionato e unica formazione rimasta in grado di tenere il passo del Bari.
Archiviata la gara sul campo i riflettori adesso, come spesso è capitato in queste settimane per il Marsala, si spostano sul fronte societario che resta l’unico grande neo di questa splendida stagione che il Marsala, neo promossa sta interpretando alla grande nel palcoscenico della serie D.
LA CRONACA:
Mister Giovanni Cornacchini schiera i suoi con il 4-3-1-2 con capitan Franco Brienza a sostegno delle due punte Piovanello e Pozzebon; mister Vincenzo Giannusa risponde con il 3-5-2 con C. Galfano sulla linea dei tre centrali e in avanti Candiano a sostegno di Manfrè.
Pronti e via, e la capolista è subito pericolosissima: al 6' Bolzoni trova in area di rigore Floriano, colpo di testa angolato e Giappone si produce in una delle parate più belle di questo campionato. Il Bari attacca, il Marsala resiste bene e risponde, e al 24' accade qualcosa che rimarrà nella storia dello sport marsalese: duettano Candiano e Manfrè, il centravanti conclude e batte Marfella per lo storico gol lilibetano al “San Nicola” che vale lo 0-1. Al 29' è l'ex Nazionale Franco Brienza a calciare alto un buon pallone su punizione. La partita è aperta e bella, al 42' Marfella direttamente su rinvio dal fondo pesca Piovanello, il giovane attaccante barese conclude leggermente alto. A una manciata di secondi dall'intervallo, il Bari la riacciuffa: è il 45', Brienza taglia per Floriano che tira fuori dal cilindro un tiro a giro perfetto; 1-1.
Il primo squillo della ripresa è azzurro: al 47' Candiano calcia da fuori senza troppe pretese, Marfella sbaglia e recupera il pallone un attimo prima che varchi la linea di porta. Al 48' è rigore per il Bari: Maraucci si appoggia su un attaccante locale, l'arbitro è fiscale ed indica il dischetto. Sulla palla si porta Brienza che spiazza Giappone per il 2-1. Il Marsala non molla: al 54' Corsino raccoglie palla da 30 metri e scaglia un missile angolatissimo, Marfella è incredibile a distendersi quel tanto che basta per sfiorare il pallone sulla faccia interna del palo. E' l'ultimo emozione per gli ospiti, con i galletti che all'ultimo secondo, al 93' trovano il gol con il neo-entrato Simeri che raccoglie un buco di Giardina e sigla il definitivo 3-1.
I TABELLINI:Il tabellino della gara Bari – Marsala 3-1 (1-1 p.t.)
Bari: Marfella ('99), Mattera, Di Cesare, Floriano (77' Neglia), Hamlili, Brienza (K), Piovanello ('00) (85' Nannini ('99) ), Aloisi ('99) (94' Turi ('98) ), Quagliata ('00), Bolzoni, Pozzebon (60' Simeri). A disposizione: Maurantonio, Cacioli, Bianchi ('99), Iadaresta, Langella ('00).
Allenatore: Giovanni Cornacchini.
Marsala: Giappone ('01), Galfano ('99), Sekkoum (K) (78' Tripoli), Maraucci, Napolitano ('99) (86' A. Rallo ('00) ), Corsino (63' Bonfiglio), Candiano, Prezzabile ('98) (78' Benivegna ('00) ), Lo Nigro, Giardina, Manfrè (58' Balistreri). A disposizione: Compagno ('99), Fragapane, Giuffrida ('99), Ciancimino ('99).
Allenatore: Vincenzo Giannusa.
Arbitro ed Assistenti: Sig. Mattia Caldera della sezione di Como; Sigg. Luca Landoni della sezione di Milano e Sergiu Petrica Filip della sezione di Torino.
Reti 24' Manfrè (M); 45' Floriano (B), 48' Brienza (rig.) (B), 94' Simeri (B).
Ammonizioni: Manfrè (M), Maraucci (M), Corsino (M), C. Galfano (M).
Corner: 7 a 2 per il Bari.
Recuperi 1' p.t. e 6' s.t.
Spettatori: 10000 circa.
Note: /.
Giovanni Ingoglia