La DOC di Pantelleria rischia di non essere certificata a causa della crisi dell'Istituto Regionale Vini e Oli di Sicilia. A lanciare l'allarme è il Presidente del consorzio per la tutela e la valorizzazione dei vini DOC dell’isola, Benedetto Renda. I vini pregiati di Pantelleria, passito e moscato, prodotti con l’uva zibibbo proveniente dall’alberello pantesco, patrimonio UNESCO dell’umanità, rischiano così di non poter essere immessi nel mercato con il marchio DOC.
«Sono estremamente preoccupato – dice il dottor Renda - per la situazione che si è venuta a creare all’Istituto Regionale Vini e Oli di Sicilia, stiamo rischiando la paralisi totale di tutte le doc siciliane e in particolar modo della Doc Pantelleria che presenta delle ulteriori problematiche logistiche».
Renda spera in un intervento del governo regionale, visti i danni economici e d'immagine nel mondo del passito di Pantelleria e del vino e dell’olio siciliano. "Immagine che è stata costruita nel corso di decenni e che era riuscita a raggiungere tutti gli angoli del mondo. Siamo vicini ai lavoratori dell’istituto che con grande sacrifici economici e abnegazione continuano ancora oggi, - afferma Renda - pur non percependo stipendio da diversi mesi, a prestare servizio".