Non scemano le polemiche a Trapani ed Erice dopo il terremoto giudiziario che ha scosso la politica in vetta, ma anche a valle. Nella conferenza stampa “difensiva” il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida e quello di Erice Daniela Toscano hanno attaccato tutti, tra cui anche Luigi Manuguerra, personaggio molto attivo nelle cose politiche di Trapani ed Erice. Manuguerra, ha reagito in qualche modo?
Sono andato alla Digos e ho denunciato Giacomo Tranchida.
Perchè?
Ha usato nei miei confronti un atteggiamento diffamante, pesante, riguardante una vita fa, e ha usato dei termini non appropriati. Oltre a me ha offeso tante altre persone. Io non sono promotore di alcun complotto nei suoi confronti e della Toscano. Per legalità, verità e trasparenza, in piena collaborazione con l'autorità giudiziaria, ho portato degli spunti investigativi che sono stati ritenuti idonei nella vicenda del vice sindaco Catalano. Poi è la magistratura che decide. Mago, truffatore, questi termini ha utilizzato nei miei confronti il signor Tranchida.
Vite passate...
Parliamo di cose di 20 anni fa, e c'è il diritto all'oblio.
In conferenza stampa Tranchida ha detto di essere sotto attacco, che c'è un complotto politico dove Luigi Manuguerra è il braccio armato di chissà chi e cita delle lettere anonime che avrebbe inviato suo figlia.
Tranchida ancora una volta diffama la mia famiglia. Mia figlia è stata assolta, io non sono stato mai completamente indagato e per questo è stato denunciato ma anche per cose molto più importanti. E' un modo di fare ipocrita perchè i frutti della sua politica si sono visti con la vicenda Catalano. Una volta era lui che denunciava e registrava, nel 2007. Poi è diventato un uomo di potere, e ancora chissà, visto che sono un cattivo mago come mi definisce lui diffamando, se questa vicenda giudiziaria finisce lì o continua. In ogni caso, Giacomo Tranchida merita di essere fermato insieme a Daniela Toscano che ho denunciato giorni fa per altri fatti gravi. E andrò avanti. La mia famiglia non può essere menzionata da Tranchida. Si vergogni di questo modo di agire. Ha parlato anche di Ruggirello e Bartolo Pellegrino, che non c'entrano nulla. Parli di Catalano. Dico a Tranchida “vergognati”.