Il Tribunale del Riesame di Palermo ha disposto la scarcerazione di un altro dei 14 fermati nell’ambito dell’operazione anti-immigrazione clandestina e contrabbando di sigarette “Barbanera” dello scorso 15 gennaio.
A tornare in libertà, “senza l’applicazione di alcuna misura cautelare” sottolinea l’avvocato difensore Giuseppe Tumbiolo, è stato Bessem Elaiba, 34 anni, residente a Mazara.
“Bessem Elaiba – afferma l’avvocato Tumbiolo – afferma la sua estraneità ai fatti addebitati. Io, restando in attesa delle motivazioni del Tribunale del riesame, tengo a precisare che al mio assistito veniva contestata una singola condotta di contrabbando, peraltro definita con un patteggiamento oramai irrevocabile innanzi il Tribunale di Marsala. Ed inoltre la conoscenza e la frequentazione con il presunto promotore, che da soli non giustificano l'applicazione di misure cautelari particolarmente restrittive come la custodia in carcere”. Nei giorni scorsi, il Riesame aveva disposto la scarcerazione anche per Moussa Hedhili, difeso dall’avvocato marsalese Andrea Pellegrino. L’operazione di Guardia di finanza e Dda di Palermo è stata denominata “Barbanera” perché questo è il soprannome del il 39enne Fadhel Moncer, presunto capo dell’organizzazione criminale composta da tunisini e italiani. L’inchiesta ha fatto luce su un sodalizio criminale che avrebbe gestito il traffico di migranti tra la Tunisia e le coste siciliane con gommoni veloci.