Bartolo Giglio, rappresentante provinciale della Lega , il premier Giuseppe Conte sulla secessione delle regioni del Nord assicura che quelle del Sud non verranno lasciate indietro, lei ci crede?
Certo che ci credo, la Lega è impegnata in questo.
Il dato della Sardegna indica il crollo del movimento Cinque Stelle, cambieranno gli equilibri anche al governo?
Assolutamente no, sono delle dimensioni locali. Questo è un percorso di governo che durerà almeno un paio di anni per dare concretezza a percorsi che si sono intrapresi. Questa soluzione politica a livello nazionale mi pare l’unica possibile per arginare la vecchia politica.
C’è un fuggi fuggi dai simboli, la Lega in questo va controcorrente, non vi nascondete. Gli altri fuggono dai simboli per riciclarsi altrove, sotto la bandiera del civismo. Perché?
Coloro che facevano i sindaci e facevano anche i commissari di partito e i dirigenti a livello regionale sei mesi prima dicono che non sono nulla di tutto ciò.
Si riferisce a qualcuno?
Mi riferisco a Domenico Venuti, sei mesi prima delle elezioni a Salemi racconta che è finito tutto ma tutta la truppa è attiva ed impegnata per la campagna elettorale.
A Catania si è svolto il congresso di Diventerà Bellissima e Nello Musumeci ha chiesto ai suoi di non fare campagna elettorale attiva per le europee né per la Lega né per Fratelli d’Italia e nemmeno per Forza Italia. Se l’aspettava?
E’ un’espressione di metodo per la provenienza sua politica e di opportunità per il tempo che vive adesso. Deve tenere unita la compagine. Musumeci è uomo di destra e dire che adesso guarda al centro è un paradosso, l’unica giustificazione è che deve tenere unita la compagine ma così distrugge l’ambiente personale che gli sta accanto.
La Lega è fresca di convention trapanese…
Siamo contenti per la presenza capillare sui territori, abbiamo voluto raccontare come abbiamo lavorato e cioè cercare di fare ambiente e politica senza generare problemi.
Parliamo di amministrative, a Salemi si vota il 28 aprile. Chi schierate in campo?
C’è un’area ideologica che dice no a tutto quello che c’è stato. A breve comunicheremo il nome del candidato sindaco, giovane e serio professionista.
A Salemi su cosa puntate per vincere? A sostegno di Venuti c’è Mimmo Turano e Baldo Gucciardi, c’è anche Stefano Pellegrino.
Puntiamo proprio su questo: è un disvalore avere tutti questi politici. Venuti si ripresenta con lo stesso apparato.
A Mazara il candidato è Giorgio Randazzo, con tre liste….
La scelta è stata voluta dal partito a livello nazionale. Stiamo registrando consenso, stiamo cercando di implementare le liste e la questione morale è altissima, comincia da quando si compilano le liste.
Come va a Marsala? I due circoli si sono incontrati?
Si e stanno lavorando insieme, Marsala ha bisogno di una Lega che ci sia e vogliamo fare una bella campagna elettorale per le europee.
Rossana Titone