Si cerca a Salemi Angela Stefani, la 48enne scomparsa il 5 febbraio scorso. Le ricerche sono coordinate dalla prefettura di Trapani su richiesta della procura di Marsala e vedono coinvolti polizia, protezione civile, carabinieri, fiamme gialle e vigili del fuoco, che stanno controllando, passando al setaccio, tutto il territorio comunale.
Intanto nei giorni corsi è accaduto un fatto di cronaca che sfiora quello già accaduto e che accresce il mistero attorno a questa vicenda. Antonino Caradonna, il fratello di Vincenzo Caradonna, compagno di Stefania, è stato aggredito mercoledì notte da due persone, che sarebbero state individuate e denunciate anche se sono in corso le indagini da parte dei carabinieri.
L'uomo è ricoverato presso l'ospedale Vittorio Emanuele di Castelvetrano, dove ha subito un intervento chirurgico per l'asportazione di un rene e si trova in prognosi riservata. A colpire a colpi di spranga Antonino Caradonna, sono stati un minorenne e una donna che rischiano la denuncia per tentato omicidio.
Intanto il figlio della Stefani, Francesco Scianna, è stato nuovamente ascoltato dal pm Silvia Paciotti. Non è la prima volta che accade. La Stefani da novembre scorso aveva avuto dei litigi con l'ex compagno Rosario Scianna e il figlio. Il motivo di queste liti era il casale che la donna aveva comprato con i soldi dell'eredità ricevuta dopo la morte del padre adottivo, un ricco signore bolognese.
La donna rivoleva il suo casale ma aveva acconsentito al figlio di rimanervi fin quando non si sarebbe trasferita lì con il compagno, ma pare che Scianna e il figlio non volevano lasciare l'abitazione. I due, padre e figlio, accusano il Caradonna di aver ucciso Angela, dicendo che la picchiava da tempo. L'uomo però si dice tranquillo, nei giorni scorsi ha consegnato spontaneamente due telefoni appartenuti alla donna, e dice che amava la Stefani e che dovevano sposarsi.