Vito Armato, presidente del primo circolo a Marsala della Lega, ci spieghi cosa è successo. E’ stato sospeso oppure no? Mettiamo ordine, Armato, noi di news ne diamo tante, di fake invece nessuna… Lei invece ha bollato i nostri articoli come fake...
Il provvedimento va prima recapitato all’interessato e non alla stampa, potrei dire mi sembrava uno scherzo di carnevale. Nelle ore in cui il comunicato è uscito io mi trovavo a Mazara con il responsabile provinciale Bertini e il candidato sindaco Randazzo, lavoravamo per la Lega. Mi sembra strano che il mio responsabile provinciale sia con me e mi sospenda, tranne che non ci siano altri fatti che io non conosco.
Nessuno l'ha contattata.
Anche Igor Gelarda conferma che nessun documento è stato mai inviato, credo proprio che salterà la testa politica di chi sta facendo questi giochi, non è la mia testa che deve saltare.
Cosa chiede adesso al partito?
Chiedo che si faccia chiarezza, l’ho già chiesto sia a Bertini che a Gelarda.
Magari potrebbe chiedere anche a Candiani….
Candiani penso che sia fuori a questi discorsi, avrà altro da fare e per la testa. A Candiani può arrivare una torta ben servita.
A questo punto la domanda è: Vito Armato a chi da fastidio?
Ai leghisti non do fastidio, magari sono forze esterne e questo può dirlo chi gestisce il partito. Sto continuando a lavorare nell’interesse delle persone, mi sono candidato nel 2015 per rompere un sistema politico, se do fastidio me lo dicano e vado via io. La politica è passione, io sono un leghista vero e continuerò a votare Salvini anche se dovessero togliermi il circolo di Marsala.
E’ pronto a scendere in campo per le amministrative di Marsala nel 2020? Lei è accusato di avere partecipato ad alcune riunioni politiche in nome e per conto della Lega senza autorizzazione...
Ho detto in tutte le interviste che la decisione sarà condivisa con i vertici regionali e proviciali.