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21/03/2019 04:00:00

A Trapani la delibera per la cittadinanza all'ex prefetto Sodano. Erice tratta il PRG

Il consiglio comunale di Trapani ha approvato all’unanimità la delibera che concederà la cittadinanza onoraria all’ex Prefetto di Trapani, Fulvio Sodano, e conseguente intitolazione dell’ex aula consiliare di Palazzo d’Alì. La seduta, però, è stata aperta dalla surroga di Domenico Ferrante che prende il posto di Laura Genco. La seduta è stata sospesa su richiesta dei componenti della prima e quarta commissione consiliare poichè servivano i documenti relativi ad una casa di riposo che dovrebbe sorgere su un terreno in via Virgilio che, nel Piano Regolatore Generale, risulta verde pubblico. E' necessaria dunque la variante per la costruzione di quest’opera ma per concederla i componenti le due commissioni consiliari hanno chiesto alcuni documenti riguardo alla proprietà del terreno, il contratto di stipula, la visura camerale, i soci. Documenti  che non sono stati recapitati alle commissioni. Non potendo votare la variante urbanistica, la seduta è stata aggiornata ad altra data. 

ERICE - L'ultima seduta consiliare era stata convocata per dscutere la variante generale al Prg. La minoranza consiliare ha atteso le delucidazioni richieste al capo settore, architetto Tranchida, su alcune criticità mosse dal consigliere Barracco il quale poneva addirittura in dubbio la legittimità stessa del Prg. I chiarimenti non sono arrivati, poichè il presidente del consiglio Paolo Genco ha dato lettura di alcune incompatibilità relative ad alcuni conisglieri in merito allo strumento urbanistico Prg invitando chi non l’aveva fatto a dichiararsi compatibile o meno. Considerato che molti consiglieri erano incompatibli solo su alcune tavole specifiche della variante, Barracco ha chiesto la sospensione del consiglio, per valutare il tattamento del Prg a stralci. La richiesta però non è stata messa ai voti e il segretario comunale ha invitato i consiglieri dichiaratisi incompatibili anche su una sola tavola del prg a lasciare la seduta. Mancato il numero legale la seduta è stata rinviata e anche la successiva non c'era il numero legale, quindi, è saltata. Se il consiglio non riuscirà ad approvare la variante toccherà farlo ad commissario ad hoc.