Un morto ed un ferito lieve è il bilancio di un incidente stradale avvenuto ieri mattina sulla strada interpoderale che costeggia Caltabellotta, in località Cottonaro - Lavanche. Benito Pellegrino, di 80 anni, originario di Castelvetrano, ma residente a Sciacca, a bordo della sua Fiat Panda, stava raggiungendo una zona di campagna per raccogliere asparagi, ma la sua auto, all'altezza di una curva, si è scontrata con una Fiat Punto, condotta da un cinquantenne di Caltabellotta.
Pellegrino, nell'impatto tra le due auto, ha perso la vita. Illeso il conducente della Fiat Punto. L'incidente si è verificato intorno alle 7 di ieri mattina. In contrada Cottonaro-Lavanche sono arrivati i carabinieri della stazione di Caltabellotta e del nucleo operativo radiomobile della compagnia di Sciacca ed i vigili del fuoco del distaccamento saccense. Per l'anziano non c'è stato nulla da fare. Sulla Fiat Panda viaggiava da solo. E viaggiava senza alcun passeggero a bordo anche il cinquantenne al volante della Fiat Punto. Entrambi i mezzi, particolarmente danneggiati a causa dell'impatto, sono stati posti sotto sequestro e sono adesso a disposizione dell'autorità giudiziaria competente, la Procura della Repubblica di Sciacca.
La strada nella quale si è verificato l'incidente è una interpoderale che è asfaltata. Si trova poco distante dalla strada recentemente riaperta al transito tra Caltabellotta e San Carlo, la cui chiusura aveva reso particolarmente difficili i collegamenti nella zona montana. E anche dalla provinciale che collega il comune montano a Sciacca. La provinciale 37 Sciacca - Caltabellotta è attualmente interessata da lavori di messa in sicurezza, un'opera da quasi 2 milioni di euro a base d'asta i cui lavori saranno completati entro qualche mese. Quest'opera viene considerata dal Comune di Caltabellotta strategica nell'ambito del progetto di paese-albergo che mira, favorendo l'utilizzo di strutture esistenti in chiave turistica, ad inserire quest'intervento in un più vasto pacchetto di opere pubbliche che saranno realizzate. È importante anche sul piano della sicurezza stradale perché nella zona si sono verificati gravi incidenti. Il sindaco di Caltabellotta, Paolo Segreto, è arrivato sul luogo dell'incidente, ieri mattina, poco dopo lo scontro tra le due auto.
«Ero di passaggio - dice - ed ho visto quanto accaduto. Dispiace molto anche se non conoscevo la persona che è deceduta che viveva a Sciacca». Anche altri automobilisti che transitavano da quella strada si sono fermati fino a quando i due mezzi sono stati rimossi e la interpoderale riaperta al traffico. Adesso toccherà ai carabinieri della stazione di Caltabellotta e della compagnia di Sciacca stabilire le cause dell'incidente che ha causato la morte dell'ottantenne Benito Pellegrino.