Castelvetrano, revocato l'obbligo di dimora per Li Causi e Clemente
E' stato revocato l'obbligo di dimora per Valentina Li Causi e Daniele Clemente, coinvolti nell'operazione Artemisia, a Castelvetrano. Lo comunica con una nota il loro avvocato, Vito Signorello:
In data odierna, avanti il GIP presso il Tribunale di Trapani, si è svolto l’interrogatorio di garanzia della Dott.ssa Valentina Li Causi e del Dott. Daniele Clemente. Entrambi hanno risposto a tutte le domande poste dal Giudice per chiarire la propria posizione e sostenere, con forza, la completa estraneità ai fatti agli stessi contestati.
Il Giudice per le indagini preliminari con propria ordinanza, comunicata oggi pomeriggio, ha revocato per entrambi la misura cautelare dell’obbligo di dimora che era stata imposta a quest’ultimi, accogliendo la richiesta avanzata dal proprio difensore Avv. Vito Signorello. La Dott.ssa Valentina Li Causi e il Dott. Daniele Clemente esprimono soddisfazione per il celere provvedimento e manifestano piena fiducia nel lavoro della Magistratura.
Li Causi e Clemente sono coinvolti nel capo 13 dell'ordinanza:
VIRGILIO Salvatore, quale assistente capo della polizia di Stato in servizio presso la sezione di Trapani della Direzione Investigativa Antimafia e quindi in qualità di pubblico ufficiale, per compiere un atto contrario ai doveri d’ufficio, consistito nell’intervento di bonifica ambientale effettuato presso l’abitazione di , LI CAUSI Valentina, CLEMENTE Filippo Daniele “la prima titolare di quote della “VANICO GIMNIC CENTER” nonché della “VITTORIA srl”, società nella quale il CLEMENTE ricopre il ruolo di Amministratore Unico” riceveva da questi quale utilità l’assunzione della moglie RIZZUTO Caterina presso il “GINNIC CLUB VANICO” di Castelvetrano e successivamente presso la “VITTORIA srl” di Castelvetrano”, di proprietà della famiglia LI CAUSI/CLEMENTE,
In Castelvetrano (TP) sino a settembre 2018
