Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
31/03/2019 17:00:00

Il Libero Consorzio Comunale di Trapani impegna 300 mila euro per le utenze delle scuole

Il Libero Consorzio Comunale di Trapani ha impegnato 300 mila euro (300.684,90) per le Scuole provinciali. In particolare sono fondi destinati agli Istituti scolastici di competenza dell'Ente Consortile per il pagamento delle utenze di energia elettrica, gas metano, canone idrico e telefonia.

Le funzioni di natura gestionale che competono all'Ente che ha preso il posto dell'ex Provincia regionale nei confronti delle Scuole Secondarie di II grado si esplicitano, infatti, in tutta una serie di interventi riconducibili, comunque, al diritto allo studio che il Libero Consorzio deve assicurare per Statuto.

Così occorre che gestisca le ordinarie “spese di funzionamento” delle Scuole, che comprendono la manutenzione delle aree verdi e la fornitura degli arredi didattici (sedie e banchi in sostituzione di quelli che i dirigenti scolastici dovessero segnalare come non più utilizzabili o insufficienti per fronteggiare le esigenze derivanti dalla crescita degli iscritti), oltre a quella degli arredi per laboratori, segreterie e palestre (al fine di garantire lo svolgimento dell'attività curriculare di educazione fisica il Libero Consorzio deve mettere a disposizione le palestre interne agli Istituti e, laddove queste non fossero sufficienti o presenti, ricorrendo a strutture esterne e assicurando il trasporto degli studenti, con delega comunque ai dirigenti scolastici) e delle attrezzature tecnico-scientifiche, in particolare per i più recenti indirizzi attivati dagli Istituti nonché, appunto, delle spese relative alle utenze, compresi pure i collegamenti Internet.