Le associazioni Codici Ambiente, Codici Onlus - Centro per i Diritti del Cittadino e Codici Sicilia, tramite il responsabile avv. Giovanni Crimi, denunciano la grave situazione in cui versa il porto di Marinella di Selinunte con ripercussioni negative sopratutto sull'attività lavorativa dei pescatori dei luoghi e sul turismo.
Il piccolo porto si trova quasi completamente sommerso di alghe con odori nauseabondi che ne ostacolano l'utilizzo sia ai fini della pesca che del turismo. Inoltre si notano blocchi di cemento staccati dalla banchina e la pedana in legno, in tantissimi punti, ha ceduto con pericolo per l'incolumità pubblica.
Le associazioni hanno scritto al Comune di Castelvetrano, all'Assessorato al territorio della Regione Siciliana e al Ministero dell'Ambiente invitandoli, secondo le rispettive competenze, ad adottare i più opportuni provvedimenti per consentire l'uso normale del porto secondo la sua naturale destinazione. Il tutto entro 20 giorni, altrimenti le associazioni promettono anche di rivolgersi alla Procura.