È iniziata l'identificazione delle otto vittime italiane dell'incidente aereo del Boeing 737 dell´Ethiopian Airlines, caduto il 10 marzo scorso ad Addis Abeba. Nel disastro è morto anche l'archeologo siciliano, nonché assessore regionale dei Beni culturali, Sebastiano Tusa.
Arriva in Etiopia una squadra DVI (Disaster Victim Identification) della polizia di Stato, partita ieri sera da Fiumicino per collaborare nella identificazione delle otto vittime italiane.
Della squadra fanno parte medici legali, biologi, chimici, fisici, ingegneri, psicologi, dattiloscopisti, informatici, videofotosegnalatori, impegnati in ogni parte del mondo nei mass disaster che coinvolgono vittime italiane.
La stessa equipe fu impegnata in altre tragedie, come il naufragio dei migranti a Lampedusa, nell'ottobre 2013, e quello della Costa Concordia del gennaio 2012.