Il sindaco delle Isole Egadi, Giuseppe Pagoto, esprime contrarietà e il suo parere negativo alla richiesta di nuove concessioni demaniali, in particolare per quanto riguarda l’isola di Levanzo, circa l’installazione di pontili galleggianti, campi boe e due strutture da adibire a stabilimento balneare in pieno ambito portuale.
Il Consiglio Comunale delle Isole Egadi, già nel 2016, ha discusso e approvato, grazie alla determinazione del gruppo di maggioranza, un documento presentato dall’allora Commissione Comunale Area Marina Protetta, con il quale si chiedeva di bloccare l’iter di tutte le decine di richieste di concessioni demaniali per le quali il Demanio regionale aveva avviato l'istruttoria, ad eccezione di quelle con finalità sociali. Il sindaco, Pagoto, in quella circostanza, aveva evidenziato di aver fatto nel corso degli anni tutto ciò che rientrava nelle sue competenze, sia come Comune che Area Marina Protetta, approvando prima un piano di salvaguardia delle coste e poi il PUDM (Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo) che è stato inoltrato alla Regione per la definitiva approvazione.
"Riteniamo che la Regione non possa concedere ulteriori aree di costa e specchi d'acqua con il nostro parere contrario - dice - e siamo certi che assieme a noi contrasterà simili progetti di speculatori senza scrupoli".