Isidoro Calcara era il segretario dell’on. Giovanni Lo Sciuto, cui ha sempre prestato supporto esclusivamente lavorativo, diversamente da quanto ritenuto dall’autorità giudiziaria”.
Ad affermarlo è l’avvocato Celestino Cardinale, legale di Calcara, uno dei 27 indagati (anche lui scarcerato) nell’indagine della Procura di Trapani “Artemisia” (corruzione e massoneria).
Al di là della questione procedurale relativa alla competenza territoriale, l’avvocato Cardinale giudica “discutibile la motivazione a sostegno del ritenuto coinvolgimento” del suo assistito per i reati contestati.
Il fatto che era solo un dipendente di Lo Sciuto sarebbe dimostrato, continua il legale, dalle “numerose intercettazioni ambientali e telefoniche, lette nel loro complesso e non in parti estrapolate ed equivoche”. Isidoro Calcara, al quale non è contestata l’associazione per delinquere, “ha già spiegato – conclude l’avv. Cardinale - la propria posizione nell’interrogatorio di garanzia”. A tornare in libertà sono stati anche i marsalesi coinvolti nella vicenda: Giuseppe Angileri, che era in carcere, la compagna Maria Luisa Mortillaro, che era ai domiciliari, come pure i coniugi Giuseppe Cammareri, odontotecnico, e la moglie Vincenza Daniela Lentini, insegnante. Gli ultimi due difesi dagli avvocati Stefano e Andrea Pellegrino e Vincenzo Macaluso.