Presso la sala Agorà Leonardo Sciascia di Gibellina, nel Palazzo municipale, il prossimo 16 maggio si terrà un Convegno dal tema “Il Dialogo Interculturale oggi. L’azione dell’Unicef”.
L’Evento è organizzato dal Comitato provinciale Unicef di Trapani insieme all’Istituto G. Garibaldi/Giovanni Paolo II di Salemi/Gibellina e all’Assessorato alla Cultura del Comune di Gibellina, in collaborazione con La Rotta dei Fenici e la Fondazione Orestiadi.
Modererà l’incontro la Presidente provinciale Unicef di Trapani Domenica Gaglio.
Sara’ presente il Direttore Generale di Unicef Italia Paolo Rozera.
Diversi i relatori che si avvicenderanno. Il Dirigente Scolastico Salvino Amico, l’Assessore alla cultura di Gibellina Tanino Bonifacio, che da esperto nel settore, tratterà il dialogo interculturale nell’arte, Enzo Fiammetta Direttore del museo delle Trame Mediterranee che illustrerà la possibilità reale del dialogo tra le diverse religioni, mentre Antonio Barone Direttore della Rotta dei Fenici parlerà della sua esperienza sul campo.
La Rotta dei fenici , infatti, è l’itinerario del dialogo Interculturale che attraversa molti dei Paesi del Mediterraneo, dell’Europa, del Medio Oriente e del Nord Africa.
Il Convegno/Seminario è rivolto, anche, ai docenti e dirigenti delle scuole della provincia di Trapani aderenti al progetto Unicef/Miur “Scuola Amica-Non perdiamoci di vist@” e ad altri docenti e dirigenti interessati all’argomento, A loro, infatti, sarà rilasciato attestato di partecipazione.
L’argomento affrontato nel convegno nasce dalle attività e azioni poste nel progetto UNICEF/MIUR “Scuola Amica 2019” promosso dal Comitato Unicef di Trapani nelle scuole, di ogni ordine e grado, della provincia, il quale mira a far conoscere la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e a creare le condizioni affinché i minorenni possano vivere e progettare la realizzazione dei diritti in essa legati attraverso percorsi educativi legati alla cittadinanza attiva e condivisa.
In una prospettiva interculturale, pertanto, significa valorizzare le diversità per favorire il dialogo e la convivenza fra persone di culture diverse, promuovendo azioni finalizzate alla conoscenza e al rispetto reciproco, alla comprensione, alla cooperazione, alla capacità di ascolto, contro ciò che causa l’assenza di dialogo interculturale come azioni di intolleranza, discriminazione, conflittualità, paura e ansia del diverso e dello straniero.