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12/05/2019 16:30:00

All'Ospedale S. Antonio Abate attiva una biblioteca in Ostetricia e Ginecologia

“Un cuore pieno di libri” è il nome della nuova biblioteca dell’U.O.C. di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale S.Antonio Abate, a Trapani.
La biblioteca, nata da un’iniziativa del direttore dell’Unità Ospedaliera, Dott.ssa Laura Giambanco, è dotata di oltre cento volumi donati dal personale del reparto e da numerosi scrittori siciliani, tra questi: Davide Camarrone, Clelia Di Stefano, Eliana Liotta, Chiara Palumbo, Alli Traina, Lietta Valvo Grimaldi, Elena Zaniboni.

La casa editrice Palumbo ha donato un “kit di sopravvivenza” di grammatica italiana facilitata per stranieri poiché nel reparto afferiscono donne in gravidanza di varie razze e religioni. Per questo motivo nella biblioteca trovano posto la Bibbia, il Corano, romanzi in lingua inglese, francese,
spagnola e araba.

La biblioteca è stata inaugurata stamattina dal direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Trapani, Fabio Damiani e dal Vescovo, Monsignor Pietro Maria Fragnelli, che ha riservato una particolare benedizione alle mamme e a tutti i bambini appena nati ospiti del reparto.
Il reparto di ginecologia e ostetricia dell’ospedale trapanese, che vanta una percentuale di primi tagli cesarei pari al 17% e circa 1000 parti l’anno, è dotato di 22 posti letto.

“La relazione umana è parte integrante del processo di guarigione – ha detto il direttore generale dell’Asp di Trapani, Fabio Damiani – la capacità di accogliere i pazienti con tutte le loro personali esigenze psicologiche e sociali, è il nuovo modello di struttura di ricovero con nuovi e sempre maggiori standard di confort e vivibilità cui stiamo puntando”.
“Da oggi le donne ricoverate presso la ginecologia e ostetricia del nosocomio trapanese e i loro familiari potranno alleviare il periodo di degenza con la lettura – ha detto la Dott.ssa Laura Giambanco -. Questa iniziativa rientra nell’ottica di offrire assistenza di qualità ai cittadini e si aggiunge ai numerosi servizi già offerti dal reparto, che hanno reso possibile il raggiungimento del pregevole risultato del 100% di “customer satisfaction” .