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22/05/2019 06:30:00

Elezioni Europee: ecco chi vota chi a Marsala, Trapani e...

 Le elezioni europee rappresentano per quasi tutti i partiti un momento di bilancio per capire la tenuta nell’elettorato.
I nervi sono tesi un po' ovunque, dalla Lega a Forza Italia e non in ultimo anche nel Partito Democratico.

L’Amministrazione comunale di Marsala si è schierata a fianco di Michela Giuffrida, eurodeputata dem uscente. La Giuffrida, catanese, è legata da sempre ad Annamaria Angileri e adesso anche a tutta la giunta rappresentata dal sindaco Alberto Di Girolamo.
Il Primo Cittadino dopo le varie vicissitudini dentro al Pd e dopo averne preso la distanza adesso riprende la sua posizione, per le primarie nazionali aveva fatto un appello per Nicola Zingaretti, attuale segretario nazionale dem, e per le europee si è schierato al fianco della Giuffrida, lo stesso i consiglieri comunali Federica Meo, Calogero Ferreri e Mario Rodriquez.

La lista è stata formata a Roma, c’è chi non si sente rappresentato da nessuno dei candidati, così ad esempio Luisa Lantieri, che sottolinea di non lasciare il Pd, ma che non ritrovandosi in nessuna di queste espressioni in lista ha deciso di votare per Saverio Romano, Forza Italia.

Malumori che peseranno al momento del voto, i rumor al momento indicano un solo eletto dem e a spuntarla potrebbe essere la capolista Caterina Chinnici che trova in provincia di Trapani lo zoccolo duro in Baldo Gucciardi e in altri dem sostenitori di questa candidatura.

A Trapani Valentina Villabuona, altra dirigente dem, punta su Pietro Bartolo, il medico eroe  di Lampedusa che commuove la platea con il racconto dei migranti salvati e di quello che subiscono nei loro Paesi.

Dentro Forza Italia Giuseppe Milazzo è appoggiato da uno schieramento piuttosto ampio, ha punti di riferimento in ogni città. La partita se la gioca con Saverio Romano, che ha raccolto a se tutti gli ex scudo crociato, ha incassato il sostegno di Raffaele Lombardo e di una parte del Pd, come Lantieri.

Punta tutto su Milazzo Gianfranco Miccichè, sa che gli equilibri interni al partito potrebbero cambiare in caso di mancata vittoria. E le gaffe commesse nell’ultimo periodo di campagna elettorale avrebbe il peso non di una battuta ironica ma di una responsabilità grave.

Il movimento Cinque Stelle ha puntato sulla capolista sarda Alessandra Todde, ma se il consenso non deluderà i pentastellati potrebbero arrivare al secondo e terzo seggio. A sperare nella riconferma c’è il parlamentare alcamese Ignazio Corrao, per il quale si stanno spendendo tutti i vari capicorrente del partito dei Cinque Stelle, tanto da creare diversi malumori nella base. "Come mai su 8 candidati del M5S il Meetup di Marsala dove faccio parte sponsorizza solo Ignazio Corrao? Ricordo che abbiamo 8 candidati, Che fine ha fatto la Democrazia e la correttezza del Movimento 5 Stelle nel Comune di Marsala? La campagna elettorale di Corrao è in atto da ben 8 mesi e vedo solo ed esclusivamente ordini di “scuderia locali” senza interpellare minimamente la base, impartendo direttive discutibili, paralizzando la crescita dello stesso Meetup locale diventando solo un centro di aggregazione per dare visibilità agli amici accondiscendenti locali ed alcuni regionali e nazionali per interesse personale o per prossime candidature.
Sono diretto testimone e non complice dell’incompetenza e della falsa etica Istituzionale che il Meetup di Marsala sta vivendo al momento" scrive in un posto un'attivista importante di Marsala, Francesco Genovese.

 

Litigi dentro la Lega, minacce di espulsioni e provvedimenti senza alcuna efficacia per alcuni attivisti che hanno presenziato a Ragusa e ad Agrigento alle manifestazioni elettorali organizzate dal candidato Igor Gelarda. Una parte del partito non gradisce la figura di Gelarda che lo preferirebbe alla candidata Annalisa Tardino, sostenuta dal parlamentare nazionale Alessandro Pagano.

Prove di leadership interna anche dentro al Carroccio, che subito dopo le elezioni europee aprirà una discussione interna sulla classe dirigente.