Ecco le proiezioni sul voto per le Europee in Sicilia. I grillini restano il primo partito, ma dietro di loro c'è Salvini. Almeno stando alle prime proiezioni che riguardano il collegio dell'Italia insulare (che comprende la Sicilia e la Sardegna).
Proiezioni che danno i Cinquestelle al 31,3 per cento, la Lega al 23,7, Forza Italia al 16,5, il Pd al 15,8 e Fratelli d'Italia all'8,7. Ben sotto la soglia dello sbarramento "+Europa" all1,6 per cento, la Sinistra (1,4).
Dati che appaiono confermati dai primi risultati dello spoglio reale. Pesa, e non poco, sul risultato delle Europee in Sicilia l'astensionismo ancora una volta altissimo. Il dato finale dice che alle urne è andato solo il 37,6 per cento degli elettori. Il risultato siciliano delle Europee va letto alla luce del confronto con quelli che erano stati i risultati delle Politiche nel 2018, quando i Cinquestelle avevano di fatto sostituito Forza Italia nel ruolo di partito egemone in Sicilia replicando il "cappotto" messo a segno dal partito di Berlusconi nel 2001. I grillini alle Politiche di un anno e mezzo fa, in Sicilia, avevano conquistato tutti i collegi uninominali e nella quota proporzionale avevano toccato il 48 per cento dei consensi. La Lega alle elezioni politiche nell'Isola non era andata oltre il 5 per cento. Rispetto alle Politiche, dunque, i grillini perdono circa il 18 per cento dei voti nell'Isola, mentre Salvini quadruplica i consensi. Il Pd rialza la testa, mentre Forza Italia perde se si confronta il risultato delle Europee con quello delle Politiche.