Scuole superiori e doppi turni, ancora nessuna soluzione. Studenti delusi e presi in giro

L’anno scolastico volge ormai al termine, ma non c’è ancora una soluzione certa per gli istituti superiori della provincia di Trapani che a settembre rischiano di non avere più i locali dove far studiare i propri alunni.

Sono passati più di sei mesi da quando il Libero Consorzio Comunale ha annunciato l’impossibilità di continuare a pagare gli affitti delle scuole superiori, fatto che comporterà la restituzione degli immobili ai privati da parte dei Comuni e per gli studenti l’inizio dei doppi turni.

Ci sono state le proteste e le manifestazioni in piazza da parte degli studenti (qui a lato il video) - a Marsala, prima lo hanno fatto quelli dello Scientifico, poi ancora una giornata con tutti gli altri istituti superiori coinvolti –  e  una delegazione composta dai rappresentanti d'istituto delle scuole superiori di Trapani, Marsala, Mazara del Vallo e Alcamo e dai rappresentanti della Rete degli studenti Medi di Trapani si è pure recata in Prefettura a Trapani per chiedere un incontro con il Presidente della Regione Musumeci, ma nonostante ciò e gli annunci di possibili soluzioni, quando siamo a pochi mesi dall’inizio del nuovo anno scolastico, non si sa ancora nulla e l’unica cosa certa è che si prospettano i doppi turni per circa 4500 alunni della provincia.

Il commissario del Libero Consorzio Raimondo Cerami, nel corso dell’incontro avuto con i tre segretari sindacali, Filippo Cutrona Cgil Trapani, Leonardo La Piana Cisl Trapani Palermo ed Eugenio Tumbarello Uil,  ha detto di aver richiesto alla Regione siciliana di ottenere un importo di circa 2 milioni di euro, per far fronte agli affitti per il prossimo anno scolastico, ma la Regione avrebbe risposto di aver disponibilità solo per metà dell’importo.

A Marsala il problema degli affitti scolastici, per i quali il Libero Consorzio Comunale di Trapani pagava 577mila euro all’anno, interessa circa 1300 alunni, che si trovano distribuiti in immobili di proprietà dei privati all’interno dei quali vengono ospitate 56 classi, ma anche laboratori e uffici amministrativi. Stessa situazione accade anche negli altri istituti e sedi staccate delle città di Trapani, Erice, Mazara, Campobello, Castelvetrano e Valderice, per i quali il Libero Consorzio non potrà più sostenere il pagamento dei canoni.

E a Marsala, le scuole e quindi gli studenti, che a settembre dovranno iniziare a fare i doppi turni, visto che non si è ancora concretizzata nessuna svolta, così come preannunciato dal Commissario Cerami già mesi fa sono: 6 classi del Liceo Pascasino di via Falcone, che non avrà più la disponibilità anche dei locali in affitto in via Vaccari, dove si trova anche l’aula 2.0; doppi turni anche per 8 classi del Liceo Classico che si trovano in via XI Maggio; mentre si trasferiranno all’Istituto “Abele Damiani” 16 classi dell’Istituto Tecnologico, che si trova in via San Giovanni Bosco, presso i Salesiani; la sezione decentrata di Strasatti dell’Agrario dovrebbe, invece, andare nei locali comunali di Pastorella, mentre 20 classi del Commerciale di via Trapani si divideranno tra la facoltà di Enologia e la sede centrale di via Fici.

A fare il punto della situazione nei giorni scorsi era stato il presidente del consiglio comunale di Marsala, Enzo Sturiano che, nel corso di una nostra intervista ha confermato il fatto che l’ex Provincia avrebbe chiesto al Comune uno sforzo economico, per i locali delle scuole. Ma ha anche confermato le sue preoccupazioni, visto che la palla è passato da tempo alla Regione. Sturiano, infatti, dice: “Non ci sono fondi, non sono arrivati al momento. Siamo abbastanza preoccupati, e anche il Commissario della Provincia. A partire dal primo di settembre non verranno più pagati gli affitti, ci sarà la rescissione dei contratti, e le scuole marsalesi che sono in locali in affitto, se non troveranno posto faranno i doppi turni”.

Sulla scuola di Pastorella, che il sindaco Alberto Di Girolamo ha promesso diversi mesi fa di far utilizzare per evitare i doppi turni, - il Liceo Scientifico, però, continua a farli ormai da Natale - Sturiano ha detto che a giorni dovrebbe essere sottoscritta una convenzione tra il Comune e la Provincia, con la quale si mettono a disposizione alcuni immobili, tra i quali quelli proprio di Pastorella.

Intanto gli studenti marsalesi e della provincia non possono che sentirsi delusi e presi in giro da una classe politica che fino a questo momento non ha fatto nulla, solo tante chiacchiere. “Nei mesi scorsi ci hanno rassicurato, hanno detto che ci sarebbe stato un tavolo tecnico al quale avremmo partecipato, hanno detto che dovevano accompagnarci ad un incontro con la Regione – dicono i rappresentati della Rete degli Studenti Medi di Marsala - ma nulla di tutto questo è stato fatto”.