Continuano ad essere in pessime condizioni i solarium dello Stagnone di Marsala. Si stanno sgretolando e sono in condizioni pietose. Paolo Ruggieri lei tempo fa ha creato un comitato per salvare i solarium dello Stagnone, avevate anche ricevuto delle promesse di donazioni per sistemarli e in qualche modo “adottarli”. Qual è lo stato dell'arte di quelle strutture caratteristiche di Marsala, fotografate da tutti i turisti?
Abbiamo ricevuto promesse di donazioni, non abbiamo ricevuto alcuna somma ancora, non era opportuno finchè il Libero Consorzio non ci avesse dato il via libera a fare dei lavori di manutenzione straordinaria.
Perchè i solarium, visto che ricadono nella riserva, sono di competenza dell'ex Provincia.
Tutto comincia lo scorso marzo, quando con una lettera, a nome del Comitato, chiedo al commissario straordinario dell'ex Provincia di poter adottare uno o più solarium, mettendo a disposizione somme private con la collaborazione dell'ex Provincia. Collaborazione che è verbalmente arrivata, mi hanno detto che si poteva fare. Il responsabile della riserva, Roberto Fiorentino, ci disse che noi potevamo mettere i soldi e loro gli operai. Mi sono dato da fare, allora, per raccogliere delle promesse di donazioni.
Quanto avete raccolto, come promesse?
Circa 2500 euro. Questa cifra non basta. Io ho sollecitato con una seconda missiva l'ex Provincia, non hanno risposto, la pubblica amministrazione ha il dovere di rispondere quando i cittadini si schierano in prima persona. Non mi piace questo comportamento. Noi non chiediamo un pontile per noi, chiediamo di sistemare almeno un pontile da offrire alla cittadinanza.
Tra l'altro i pontili sono stati chiusi alla fruizione dalla Guardia Costiera, perchè non sono sicuri, per salvaguardare l'incolumità di tutti. C'è da dire che le persone ci vanno lo stesso, ma restano pericolosi perchè davvero malmessi. Il concetto poi non è solo salvare uno o più pontili per darlo alla libera fruizione, ma il segnale importante è quello che bisogna far sapere che si può fare, che se i cittadini vogliono recuperare un bene pubblico si può fare senza dannarsi l'anima. Ma quello lei racconta un'altra storia di intoppi burocratici.
Esatto. Il Libero Consorzio non ha risposto a noi, ma neanche ad altri cittadini che avevano fatto proposte concrete mesi fa. In tanti si stanno muovendo, vorrebbero fare qualcosa, ma non vengono messi nelle condizioni di fare.
Dalla Provincia hanno detto che le somme le hanno e che hanno chiesto al sindaco di Marsala di fare una compensazione con le somme destinate all'affitto per le scuole. La Provincia ha fatto un avviso pubblico dove chiede dei locali a bassissimo prezzo. Lei è stato anche vice presidente alla Provincia, è una storia praticabile?
Perchè no? Un po' di fantasia ci vuole nella pubblica amministrazione. Non possiamo pensare che il funzionario possa fare quello che ha sempre fatto, qualche innovazione ci deve essere. Se ci sono cittadini che vogliono dare una mano bisogna accogliere questa disponibilità.
Il sindaco nei giorni scorsi ha incontrato il commissario straordinario della Provincia e hanno parlato dei pontili. Non ci sono però solo i pontili, i problemi dello Stagnone sono anche altri. Come la desertificazione ambientale della stessa laguna.
Si parla da tempo dell'apertura della bocca dell'isola Lunga, per far circolare meglio l'acqua all'interno della laguna. Mi dicono che potrebbe essere un intervento da farsi con pochi soldi, al massimo 300 mila euro. Non è una grossa cifra, se si parla di dare vita allo Stagnone. Poi sulla questione navigazione c'è da dire che il divieto va bene per le grosse cilindrate, ma le barchette non ha senso. Vi immaginate lo Stagnone senza pontili, sporco, senza barchette?
Un commento sulle ultime elezioni europee. Lei fa parte di Diventerà Bellissima, è vicino a Nello Musumeci. La Lega ha preso tanti voti in Sicilia, chiederanno più presenza in giunta al presidente della Regione?
Si farà un rimpasto, come ha detto Musumeci, ma non credo che verranno coinvolti i leghisti siciliani.
Tra un anno si vota a Marsala, quali caratteristiche deve avere il nuovo sindaco?
Non oltre i 50 anni, buona volontà, cultura, essere economicamente autosufficiente. Deve essere una persona normale, che deve far funzionare la città e avere qualche grande idea.