Sui Trasporti in Sicilia e la nota dell'assessore ai Trasporti Marco Falcone, inviata a tutti i Comuni della Regione e che prevede che dal 1°luglio si potrebbe far fronte a drastiche rimodulazioni del sistema di trasporto pubblico a causa dell'ammanco di 48 milioni di euro, c'è l'intervento dell'associazione Codici che chiede un intervento del Governo nazionale.
"La nostra Associazione a livello regionale si è già mossa per capire se sia possibile trovare risorse, e pare di si, per ridurre i mentovati tagli, o se il Governo nazionale e il Ministro dell'economia (TRIA) siano in grado di accettare un ulteriore dilazione di questi 540 milioni - spiega l'Avv. Vincenzo Maltese, componente dell'Ufficio legale regionale dell'Associazione di Consumatori e utenti CODICI. "Fatte nostre le preoccupazione della locale azienda di trasporto comunale ATM, confermo che l'Assessore Armao sta portando avanti un lavoro incessante per ridurre al massimo le conseguenze che andrebbero in danno dei cittadini. Bisogna convincere il Ministro dell'Economia a trovare un accordo che eviterebbe ancor di più di penalizzare il servizio pubblico di trasporto della nostra Regione. Le riduzioni delle corse della SEGESTA da e per Trapani, sono una prima conseguenza dei tagli. Codici - conclude l'Avv. Maltese - che assieme al Comitato dei pendolari fa parte del tavolo tecnico regionale permanente presieduto dall'On.le Falcone, ha chiesto di mettere tali urgenti questioni all'ordine del giorno nella prossima imminente riunione presso l'Assessorato ai Trasporti".