Nella sera del 3 luglio un operatore di Legambiente Sicilia, Gianfranco Barraco, ha avvistato sulla spiaggia di Triscina le caratteristiche tracce lasciate da una femmina di tartaruga marina Caretta caretta in risalita per la deposizione delle uova, e ha allertato immediatamente il WWF che attualmente effettua il monitoraggio costante dei siti di ovodeposizione di tartarughe marine nell’ambito del progetto ”Attività di monitoraggio, spiaggiamenti, nidificazioni e catture, di recupero e di studio delle tartarughe marine in Sicilia”, autorizzato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare”.
Il componente del progetto WWF Tartarughe Dylan Pelletti durante la notte ha verificato l’avvenuta deposizione; la spiaggia di Triscina si conferma quindi come una delle spiagge in cui la tartaruga marina continua a deporre le sue uova, un luogo importante da tutelare perché sito di ovodeposizione di una specie minacciata di estinzione.
Il personale delle due associazioni ambientaliste ha pertanto provveduto congiuntamente a recintare l’area del nido per tutelarlo dalle minacce di origine sia naturale (predazione) sia antropica (ombrelloni, calpestio, ecc.) che possono compromettere la nidificazione, e la deposizione è stata comunicata alla competente Capitaneria di Porto e agli organi competenti.
La schiusa delle uova avverrà tra circa 60/70 giorni e il nido in questo periodo dovrà essere sorvegliato costantemente giorno e notte per garantire le condizioni ottimali di massima tutela. Nel periodo della schiusa occorrerà intensificare le attività di sorveglianza per garantire al maggior numero possibile di piccoli di raggiungere con successo il mare aperto. E’ possibile rivolgersi al referente del WWF Dylan Pelletti (3894892763) per supportare come volontari le azioni di sorveglianza.