Cresce l'export siciliano che nel 2018 ha registrato un +15,3% rispetto all'anno precedente sfiorando gli 11 miliardi di euro.
La parte del leone la fa l'export del settore petrolifero, e al netto di questo dato le esportazioni siciliane hanno raggiunto nel 2018 il massimo storico con 4,5 miliardi di euro piazzandosi al secondo posto in Italia per tasso di crescita. Se le esportazioni dello scorso anno sono andate benissimo, la stessa cosa non si può dire per i primi tre mesi del 2019 secondo i dati che emergono dal Monitor sull'export della Sicilia realizzato dalla Direzione Studi e ricerche di Intesa Sanpaolo.
Si registra infatti una frenata nel primo trimestre, con settori più lenti e altri che continuano a viaggiare. Ad esempio l'agroalimentare ha registrato il 4,7% in meno di esportazioni, la chimica il 41,5. Continuano l'andamento positivo le esportazioni nella Metalmeccanica (+65%), l'Elettronica (+2,8%) e la Farmaceutica (+23,8%).
Nell'agroalimentare male l'ortofrutta catanese e il pomodorino di Pachino, bene i vini e i liquori della Sicilia occidentalr (+6,5%)