Non dovrebbe scorrere più il fiume di cacca e liquami a Bonagia, frazione di Valderice. Un fiumiciattolo che scorreva in un terreno e che ammorbava l’aria della frazione valdericina.
Adesso, ci dice il sindaco Francesco Stabile, il problema è stato risolto. Si trattava di un guasto ad una tubatura della condotta comunale. Dopo l’articolo di Tp24 ieri sono stati effettuati i lavori di riparazione del guasto.
Un episodio certamente poco gradevole per la frazione “In” di Valderice.
La puzza, soprattutto di sera, era diventata insopportabile. Arrivava fino alle abitazioni, costringendo residenti e villeggianti a rimanere barricati nelle loro case per scongiurare di rimanere appestati.
I liquami di fogna hanno fatto scattare l'allarme nella zona del supermercato MD. Al Comune di Valderice in questi giorni sono arrivate diverse segnalazioni.
"La situazione igienico-sanitaria - ci raccontava Giacomo Loria, titolare del ristorante Grotta Perciata - ha ormai superato il livello di guardia, siamo costretti a convivere con il degrado".
I liquami di fogna del depuratore - secondo la denuncia degli abitanti della piccola frazione balneare - venivano sversati su un appezzamento di terreno a circa 50 metri dal ristorante di via Nicasio Triolo. Lì, oltre all'attività commerciale, ci sono 150 appartamenti.
Il proprietario del ristorante ha già provveduto ad informare il sindaco di Valderice e la polizia municipale. A Loria dal Comune avevano assicurato che a breve sarebbero stati eseguiti i controlli e anche i lavori di riparazione del guasto. La melma, peraltro, faceva da richiamo a zanzare ed altri insetti.
Giacomo Loria ha documentato il degrado con un video che avrebbe inviato all'Azienda provinciale sanitaria "affinchè vengano adottati tutti i provvedimenti del caso a tutela della salute pubblica".
Il Comune però è intervenuto.
Ma è quella costa tra Erice e Valderice che non se la passa bene in questi mesi. Sul lungomare di San Giuliano, ad Erice, si susseguono di frequenti fuoriuscite di liquami direttamente in mare.
Nei giorni scorsi sono stati effettuati dall’ASP di Trapani dei campionamenti i cui risultati confermebbero il buono stato di salute del mare di Erice. Sono arrivati, infatti, i rapporti di prova dal Laboratorio di Sanità Pubblica dell’ASP di Trapani sui campioni prelevati lo scorso 2 luglio in diversi punti del litorale ericino.
Confortanti i risultati perché ad eccezione del punto in cui si è verificato l’inconveniente igienico sanitario che ha originato l’ordinanza sindacale con cui era stata vietata la balneazione e la pesca sul lato nord del lungomare Dante Alighieri/San Cusumano (tratto compreso 150 mt a monte e 150 mt a valle del punto di prelevamento del campione di acqua di mare in corrispondenza del c.d. pennello 35), i valori sono tutti ampiamente nella norma.