I fratellini morti nello schianto in autostrada ad Alcamo: ieri si sono tenuti a Partinico i funerali di Antonino. Aveva nove anni. Era rimasto coinvolto nell'incidente avvenuto sulla A29 all'altezza dello svincolo di Alcamo.
Il fratello maggiore è morto sul colpo, mentre lui ha lottato per giorni in ospedale. Ferito anche il padre, risultato positivo al drug test e indagato per omicidio stradale.
Un lungo applauso ha accolto la bara bianca all’ingresso della chiesa di San Paolino, nel quartiere in cui viveva, dove il vescovo di Monreale Michele Pennisi ha celebrato i funerali.
“A partire da questa tragedia siamo tutti invitati a riflettere con responsabilità sul valore della vita umana – ha detto Monsignor Pennisi durante l’omelia con voce rotta dall’emozione – Le nostre lacrime sono un grido che invocano giustizia. Una tragedia umanamente impossibile da spiegare”.
Intanto rimangono stazionarie le condizioni di Fabio Provenzano, 34 anni, papà dei due fratellini, alla guida dell’auto la sera della tragedia. L’uomo, che resta ricoverato in coma farmacologico al trauma center dell’ospedale Villa Sofia di Palermo, è indagato per omicidio stradale. Sarebbe poi risultato positivo agli esami tossicologici effettuati dalla Polizia stradale. La notte del 12 Luglio scorso stava percorrendo l’autostrada Palermo-Trapani quando all’altezza dello svincolo di Alcamo ha perso il controllo dell’autovettura che si è prima schiantata contro un muro di contenimento e poi si è ribaltata. Poco prima dell’incidente aveva postato sul suo profilo Facebook una diretta video mentre era alla guida.