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07/08/2019 07:46:00

Birgi: è il giorno di Ombra. Angius si è dimesso, attesa per le scelte di Musumeci

 E' il giorno del ritorno di Salvatore Ombra alla presidenza dell'Airgest, la società che gestisce l'aeroporto di Trapani Birgi, il "Vincenzo Florio". Salvo sorprese, oggi il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, dovrebbe procedere alla nomina del nuovo CdA dell'aeroporto, e, di conseguenza, alla nomina del manager Salvatore Ombra alla guida di Airgest.

Per Ombra si tratta di un ritorno per la struttura che ha guidato, con successo, fino al 2012. Oggi, invece, l'aeroporto vive una stagione di lenta agonia, ed è stato lo stesso Ombra ad autocandidarsi, annunciando a Musumeci la rinuncia ad ogni suo compenso.

Il governatore in questi giorni ha raccolto, tramite i suoi più stretti collaboratori, tutte le informazioni necessarie su Ombra, ha chiesto anche un parere ai partiti della sua maggioranza, ed è arrivato il disco verde per la nomina di Ombra.

Il fatto è che Birgi attraversa una crisi gravissima, e forse si è fuori tempo massimo. Compromessa la stagione invernale, c'è ancora una finestra per cercare di salvare il salvabile per la "Summer 2020", cioè per la programmazione di voli a partire dalla Pasqua 2020 e per tutta la prossima primavera - estate.

Ieri l’avvocato Paolo Angius ha rassegnato le sue dimissioni dall’incarico di presidente di Airgest. 
«Prendo atto - evidenzia il presidente della Regione Musumeci- della decisione adottata dall’avvocato Angius, a seguito di sopraggiunti impegni professionali. Desidero ringraziarlo per avere continuato a guidare la società con impegno e passione, anche in un periodo di grandi difficoltà dello scalo trapanese, a seguito della grave crisi che ha colpito l’aeroporto a causa di scelte gestionali e politiche assai discutibili del passato. Sarà compito della nuova governance di Airgest mettere in campo gli strumenti voluti dal socio Regione per tentare di far decollare definitivamente l’aeroporto, a quattro anni dall’inizio del calvario. Da tempo lavoriamo alla salvezza dello scalo: un obiettivo al quale tutti, dall’Unione europea agli enti locali, devono collaborare. Siamo sulla buona strada!».

Cliccand qui potete leggere le dichiarazioni di Angius.