Fine dell'odissea per la nave Open Arms. La procura di Agrigento ha disposto il sequestro della nave ferma davanti a Lampedusa e l’evacuazione immediata dei profughi a bordo, 83 persone che da giorni erano in mare ridotti allo stremo.
Lo sbarco è avvenuto in serata accolti dal canto di "Bella ciao" da parte di turisti ed attivisti che si erano raccolti al porto. Intanto sono arrivati a Lampedusa i 47 migranti tunisini soccorsi dalla Guardia costiera al largo dell'isola proprio mentre la Procura disponeva il sequestro della nave Open Arms.
«Finalmente l’incubo finisce, le persone rimaste riceveranno assistenza immediata in terra». Lo scrive Open Arms su twitter
La decisione del sequestro è stata presa al termine di un vertice che si è svolto alla Capitaneria di Porto di Lampedusa tra il procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio, che nel pomeriggio aveva fatto una ispezione sulla nave con uno staff di medici, e i vertici della Capitaneria.