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23/08/2019 06:00:00

Cultura, eventi, musica e spettacoli. Ecco cosa c'è da fare il fine settimana in provincia

Sono tanti gli eventi, tra spettacoli, musica, teatro, che si possono seguire nei comuni della provincia di Trapani in questo caldo fine settimana d’agosto.

Tante le cose da fare a San Vito Lo Capo, a Calatafimi Segesta grande successo sta riscuotendo la rassegna culturale Dionisiache. Ma c'è anche il Festino di San Vito a Mazara del Vallo e tanto altro.  Vediamo cosa è previsto per questo fine settimana nelle nostre città:

San Vito Lo Capo -  Ecco cosa c’è da fare e vedere a San Vito Lo Capo, tra le città più movimentate della provincia. Dopo aver percorso la Penisola da nord a sud il Villaggio Vacanze itinerante più celebre d’Italia giunge a SAN VITO LO CAPO, tappa conclusiva dell’edizione 2019. Il format di animazione sosterà SABATO 24 e DOMENICA 25 AGOSTO sulla spiaggia libera di Via Faro portando, anche quest’estate, 2 giornate di sport, musica e animazione ad ingresso totalmente libero e gratuito. Al calar del sole il divertimento non tramonta: ospite d’eccezione per la grande festa di chiusura dell’edizione 2019 nel pomeriggio di DOMENICA 25 AGOSTO sul palco del Village, a partire DALLE ORE 17.30, sarà SHORTY. Già protagonista di ‘La Dura Remix’ con Pitbull e autore della hit 2018 “Canta Canta”, di recente ha pubblicato la nuova hit “Madrugada”, singolo cantato da Mc Bin Laden, Gue Pequeno e A-Wing e si appresta a far ballare San Vito Lo Capo durante la tradizionale grande festa di fine Tour in occasione della quale, dopo il boom delle edizioni precedenti, sono attese oltre 3.000 persone.
Visto il successo delle edizioni precedenti che ha permesso di consolidare e ampliare l’offerta il Maxi - Village si estende, quest’anno, su una superficie di 1.500 mq sulla spiaggia triplicando, così, gli spazi consueti. Squadra che vince non si cambia: il Maxi-Village sosterà 2/3 giorni in ciascuna delle località scelte per l’edizione 2019 e, come un vero Holiday Club, proporrà, dall’alba al tramonto, un denso programma di attività rivolte a tutti. Ad aprire la giornata sessioni di aquagym e balli di gruppo. Si prosegue al pomeriggio con i tornei sportivi: accanto agli evergreen beach – volley e calciobalilla ci sarà anche la postazione di teqball, un nuovo sport a quattro che unisce calcio e ping pong. Torna, a grande richiesta, il percorso a ostacoli sulla sabbia “X Race”. Con una flotta di tavole composta da 10 modelli gonfiabili e la supervisione di istruttori qualificati immancabili saranno le lezioni e le gare di SUP, o Stand Up Paddle, la disciplina – ormai di punta negli stabilimenti balneari - che si pratica pagaiando in posizione eretta su una tavola. E poi ancora, all’ombra degli stand, tante ore di animazione: giochi, quiz, degustazioni, omaggi, gadget, test drive e, a fine giornata, le premiazioni sul Palco. A rinfrescare i vacanzieri sotto l’ombrellone, un’ondata di gelati Mini McFlurry in omaggio - Oreo, Snickers, Baci Perugina e Smarties, questi i gusti protagonisti dell’estate 2019 – distribuiti dal suggestivo truck targato McFlurry. Per gli ospiti del Village è prevista anche una originale shopper McFlurry in cotone. Ricola, official partner del tour, delizia invece i caldi pomeriggi estivi con un augurio di bontà, offrendo le sue tisane fresche e le sue inimitabili caramelle alle 13 erbe.
Quando arrivavano col carretto (Magenes editore) è il titolo del libro di Diego Adragna, ospite, questa sera, venerdì 23 luglio alle 21,30 in via Venza della rassegna Libri autori e bouganville curata da Giacomo Pilati. Storie di paesani, pellegrini, turisti e luoghi di San Vito Lo Capo. Racconti e novelle di un paese che è cambiato. La storia civile della sua bellezza. L’autore di origini sanvitesi, già direttore commerciale di Giuffrè editore , è stato responsabile dell’ufficio di corrispondenza di Trapani dell’Ora negli anni ’60. Ha lavorato a Palermo con Mauro De Mauro.

PETROSINO -  La “Zichichi Organization Group”, con a capo Vincenzo Zichichi, sta lavorando anche quest’anno per lo svolgimento dei concorsi: “Miss Mamma in Passerella (7^ Edizione) & Miss Petrosino (6^ Edizione)”. La kermesse andrà in scena a Petrosino in Piazza Biscione Sabato 24 Agosto alle ore 21:30 e farà parte del calendario delle manifestazioni di Petrosino Estate 2019 patrocinate dal comune . I concorsi sono nati per far sfilare i figli insieme alle loro mamme e valorizzare le ragazze del nostro territorio. Durante la serata verrà ricordato Maurizio Zichichi il figlio dell’organizzatore scomparso prematuramente qualche anno fa, inoltre sul palco ci saranno tantissimi ospiti che allieteranno il pubblico presente con le loro esibizioni di canto e ballo. Anche per questa nuova edizione, a presentare l’evento sarà Vincenzo Coppola, storico presentatore dell’evento e speaker della radio RMC 101 (Media Partner dell’evento) il quale quest’anno sarà affiancato da Daniela Ciaramita (Vincitrice del concorso Miss Mamma In Passerella 2016).

CALATAFIMI SEGESTA -  Per le dionisiache ecco il programma del fine settimana: Trinummus (Le Tre Monete) è la commedia plautina che si avvicina di più a Terenzio — l’altro poeta comico latino del II sec. a.C. La commedia, datata attorno al 190 a.C., tra le meno rappresentate, andrà in scena, con la regia di Domenico Pantano, nel teatro del parco archeologico di Segesta da venerdì 23 a domenica 25 agosto, alle 19.45, nell’ambito del Calatafimi Segesta festival Dionisiache 2019, direzione artistica Nicasio Anzelmo.
Forse è la più morale nello scarsamente morale teatro plautino. Nel Trinummus il moralismo è molto chiaro: parlando di un campo, ad esempio si dice: “Bisognerebbe seminarvi i cattivi costumi se, a forza di sotterrarli, finissero per ridursi a zero”. Il concetto di “dote” viene ampiamente sottolineato diventando motivo di orgoglio e di responsabilità. Si tratta in sostanza di un quadro di vita “borghese”, in una non identificata città di mare, dove contrastano la virtù e la laboriosità degli anziani (Carmide e Callicle) e la dissipatezza di alcuni giovani (Lesbonico), con il contorno di amici, di pettegolezzi e vicende varie che si risolvono comunque in un lieto fine in cui la virtù è premiata e l'errore perdonato. Interessante la sottolineatura di due tipi di giovani, i “buoni” e, almeno per il momento, i “cattivi”.
Regia: Domenico Pantano; con: Domenico Pantano, Marco Prosperini, Orazio Alba, Veronica Baleani, Maria Lauria, Paolo Ricchi, Krzysztof Burzacky Bogucky, Vittorio Chia; Scene di Gianluca Modio; costumi di Ilenia Gurnari; movimenti coreografici Barbara Cacciato; realizzazioni scene OCSA.

MUSICA: VENERDÌ 23, ALLE 22, RANDISI & WORKER “BROADWAY 2.0”

Da sempre si associa “Broadway” ad un concetto chiaro: il palcoscenico. La storia di questo luogo magico, che corrisponde alla 42/ma strada di Manhattan, è quella di un nome destinato a rivoluzionare gli spettacoli dal vivo di tutto il mondo. Il grande nome fu subito legato al musical. Nato come ibrido dell’operetta, il musical creava per la prima volta un vero e proprio spettacolo americano che definiva un gusto d’oltreoceano, che non spartiva nulla con ciò che accadeva in Europa. Alcuni tra i più grandi compositori americani, Gershwin, Porter, Kern hanno scritto capolavori indimenticabili per i musical di Broadway. Questi capolavori sono divenuti famosi “standards jazz” resi immortali grazie alle magnifiche interpretazioni dei più grandi jazzisti americani. Broadway 2.0, proposto da Kate Worker e Riccardo Randisi, venerdì 23 agosto, alle 22, sulla collina del tempio, nell’ambito delle Dionisiache 2019, vuole rendere un sentito omaggio alla tradizione del musical attraverso la riproposizione di alcuni dei brani più rievocativi della tradizione americana, proposti attraverso l’esecuzione di arrangiamenti originali targati Worker-Randisi, nei quali affiorano e si amalgamano perfettamente sia la conoscenza jazzistica di Randisi che la visione musicale trasversale ed europea della Worker. Riccardo Randisi al piano, la voce di Kate Worker, Marco Zammuto al contrabbasso, Fabrizio Giambanco alla batteria, Davide Rizzuto al sassofono.

CONVERSAZIONI D’AUTORE: SABATO 24 ALLE 21.30 ALBERTO STABILE PARLA DI MEDIO ORIENTE IN FIAMME CON 12 MILIONI DI PERSONE IN FUGA DAI CONFLITTI
Per “conversazioni d’autore” sabato 24, alle 21.30, sulla collina del tempio, il giornalista e per anni corrispondente de la Repubblica Alberto Stabile, dialoga con la giornalista Jana Cardinale su “Medio Oriente in fiamme: dallo Yemen al Golfo persico, dalla Libia all’Iran con 12 milioni di persone in fuga dai conflitti. Introduce Rossella Giglio, direttore del Parco archeologico di Segesta. L’iniziativa di inserisce nel programma del Calatafimi Segesta festival Dionisiache 2019.

“MUSIC FROM MYTHS” SABATO 24 AGOSTO ALLE 22.30 SULLA COLLINA DEL TEMPIO
Sempre nel programma del Calatafimi Segesta festival Dionisiache 2019 arriva “Music from Myths” sabato 24 agosto, alle 22.30, sulla collina del tempio, composizione e produttore Salvo Ferrara. Con Salvo Ferrara, piano-synths, Fabio Ferrara, 1° violino, Pippo Di Chiara 2° violino e tastiere, Gaspare D’Amato, viola, Andrea Rigano, violoncello, Agostino Cirrito, sax, akay ewi, e Cristiano Nasta, live set-up programming e sound. Ingresso libero.Il concept è incentrato sul tema del rapporto fra suoni e mitologia, fra percezione uditiva e suggestione visiva. La composizione estende il concetto di classicità avvalendosi di un approccio creativo aperto alle moderne tecnologie di audio produzione. Il suono che ne scaturisce rappresenta il segno peculiare della “laicizzazione” dell’ispirazione classica dell’autore: se l’impronta, nella sua cellula compositiva, è chiaramente orchestrale, in effetti il suo sviluppo viene sostenuto da inconsuete soluzioni timbriche e ritmiche nelle quali arpeggiatori di stampo ambient si sovrappongono a freseggi dettati dagli archi, pads dal sapore “cinematic” fanno da sfondo a larghe melodie cantate dall’ewi (electronic wind instrument), matrici pianistiche, minimaliste si animano grazie all’apporto di drum machines.

ULTIMA NOTTE BIANCA CON PIETRO ADRAGNA IN CONCERTO ALLE 00.30
Ultima notte bianca tra sabato 24 e domenica 25 del Calatafimi Segesta festival Dionisiache 2019, con Pietro Adragna, 31 anni, di Erice, fisarmonicista italiano, concertista di livello internazionale, proclamato campione del mondo di fisarmonica nel 2009 e nel 2011, che ha cominciato a studiare la fisarmonica, nella sua città, a soli 6 anni, con il maestro Salvatore Graziano. Negli anni successivi ha approfondito gli studi con il maestro Roberto Fuccelli e si è perfezionato in Francia con Frederic Deschamps, dedicandosi anche al pianoforte, alla composizione e alla direzione d’orchestra. Ha frequentato il Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze, dove ha conseguito il diploma in fisarmonica sotto la guida del maestro Ivano Battiston e in pianoforte con il maestro Yang Su Cin. Studia ed approfondisce gli studi di direzione d’orchestra con il maestro Alessandro Pinzauti, suo punto di riferimento, diplomandosi in seguito al Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo sotto la guida del maestro Carmelo Caruso. Il suo lavoro è caratterizzato dalle trascrizioni per fisarmonica di arie d’opera nate per grande orchestra. Nel 2009, ha vinto il Trofeo Mondiale di fisarmonica, tenutosi ad Albufeira, Portogallo. Alla Coppa Mondiale del 2011, svoltasi in Cina, ha vinto nella categoria “Virtuoso Entertainment Music” e nella categoria “Digital Accordion”. Quello stesso anno ha vinto anche il 5° Festival Internazionale della Fisarmonica Digitale a Roma. Negli anni ha suonato in quasi tutto il Mondo: Europa, Nord America e Asia. Ha calcato palchi prestigiosi come il Teatro Massimo di Palermo, Teatro greco di Taormina, Teatro del Mediterraneo di Napoli. Vanta, inoltre, collaborazioni in RAI. Dal 2016 è il direttore artistico del World Accordion Festival in Sicilia, e da ottobre 2017, direttore stabile dell’Orchestra Sinfonica Giovanile “Vito Fazio Allmayer” di Alcamo.

IAIA FORTE E’ PENELOPE NELL’ULTIMA ALBA A SEGESTA DOMENICA 25 ALLE 5
Ultima alba per la programmazione di questa stagione del Calatafimi Segesta festival Dionisiache 2019, a Segesta, con Iaia Forte che è “Penelepe” con la regia di Giuseppe Argirò. Liberamente ispirato all’Odissea di Omero, lo spettacolo di portata affabulatoria che si radica nell’impegno civile, è un viaggio ironico e struggente attraverso i luoghi visitati da Ulisse e raccontati dalla voce femminile di Penelope, Iaia Forte, che con abile trasformismo vocale, veste i panni dei personaggi coinvolgendo gli spettatori nel gioco teatrale delle diverse metamorfosi. Gli eroi omerici, attraverso la riscrittura e la regia di Giuseppe Argirò, diventano grotteschi, brillanti; privati della loro antichità rinascono moderni e profondamente umani in un’interpretazione che si avvale di un repertorio musicale, particolarmente accattivante e sofisticato, con i brani di Debussy, Chopin, Skrjabin, Tiersen, Nyman, Schumann, Piazzolla. “Lo spettacolo è affidato esclusivamente alla forza interpretativa dell’attrice e alla carica espressiva della musica, frutto di un’operazione drammaturgica che considera una voce esclusiva per le molteplici sfaccettature. Penelope, nel suo viaggio affabulatorio attraverso la drammaturgia che propone un’unica voce a ripercorrere le peripezie di Ulisse e tutti i personaggi da lui incontrati, diventerà, di volta in volta, il Ciclope, la Maga Circe, le Sirene incantatrici. Alla voce recitante fa da contrappunto una partitura musicale estremamente accattivante dal fascino contemporaneo; un pianista in mezzo all’oceano interpreta musicalmente il viaggio di Odisseo e l’attesa di Penelope, come se si trovasse in un luogo senza tempo” …“Odissea Penelope, che racchiude nel titolo la sua necessità d’essere anticipando il punto di vista tutto al femminile dell’attesa esprimendo la rivendicazione del dolore, dell’abbandono e della solitudine, reclama il diritto della donna ad esistere, a chiamarsi con un nome proprio, affermando un’identità che non può essere decisa a priori da nessun sistema culturale. Nella memoria si consuma la violenza. Rimane il dolore muto e silenzioso che nega qualsiasi forma di rimozione ritrovando, nella parola e nel teatro, l’unica forma di rappresentazione possibile”.

COLLINA DEL TEMPIO 25 AGOSTO ORE 21.30 “L’OSSO CHE CANTA IN SICILIA”
Sempre nell’ambito del Calatafimi Segesta festival Dioniasiache 2019, domenica 25 agosto, ore 21.30, “L’osso che canta in Sicilia”, una fiaba di magia tra oralità e scrittura. Conferenza spettacolo ideata da Sergio Bonanzinga (Università degli Studi di Palermo), con la partecipazione di Francesca Chimento, Barbara Crescimanno e Michele Piccione. Introduce Rossella Giglio, direttore del Parco archeologico di Segesta. Con il titolo convenzionale “L’osso che canta” si usa indicare una fiaba di magia diffusa in tutta l’area europea. Nelle Isole Britanniche la medesima narrazione è diffusa anche sotto forma di ballata. L’intreccio si può così sintetizzare: 1) un giovane (o una giovane) uccide il fratello (o sorella) e lo seppellisce (o getta il cadavere in uno specchio d’acqua); 2) dalle ossa dell’ucciso, o da una pianta cresciuta sul luogo della sepoltura (o dell’annegamento), un passante (pastore, menestrello, giullare, mendicante, contadino) ricava uno strumento musicale (flauto o piffero, zampogna o cornamusa, arpa, violino) oppure una sua parte (a esempio il bocchino di un corno secondo la variante presente nella celebre raccolta dei fratelli Grimm); 3) nello strumento s’incarna l’anima del defunto che attraverso il suono-canto accusa il responsabile dell’omicidio. Anche in Sicilia la fiaba è presente, e in tutte le varianti attestate nella letteratura demologica sono incluse delle parti cantate, anche se la melodia utilizzata nel canto viene rilevata all’inizio del Novecento esclusivamente dal musicista-etnografo Alberto Favara. Nel corso della conferenza-spettacolo verranno letti e drammatizzati i testi del cuntu attestati nella letteratura folklorica ed etnomusicologica (Gonzembach, Pitrè, Grisanti e Favara) e mostrati i filmati di alcuni fra più significativi esempi rilevati nella tradizione orale contemporanea.

PANTELERIA - Si terrà a Pantelleria, nell’incantevole porticciolo di Gadir, sabato 24 agosto dalle ore 21,30 in poi il nuovo spettacolo organizzato dai giovani panteschi dal titolo GADIR ON AIR, in collaborazione con il Circolo Trieste Stella, che si è fatto promotore dell’iniziativa, e con il Patrocinio del Comune, Assessorato alla Cultura.
Musica, teatro e impegno sociale vengono di nuovo portati in scena dopo il successo dei due spettacoli della scorsa estate, mettendo in risalto il talento dei giovani isolani che hanno dimostrato di saper creare eventi di alto livello artistico.
Sul palco si alterneranno le cover di successi musicali italiani e stranieri a cura del giovane gruppo pantesco, i Windplayers, agli sketch teatrali tutti scritti e messi in scena dagli stessi ragazzi, in due ore e mezza circa di spettacolo ad ingresso gratuito.
A lavorare allo spettacolo in vari ruoli si alterneranno: Savio Casano, Audrey Lo Rillo, Benedetta Errera, Antonello Valenza, Cristiano Raffaele, Nicolò Rizzo, Fabio Alfieri, Paola Salvo, Edoardo Brignone e Flavio Silvia.
Un evento fortemente voluto dall’Assessore alla Cultura di Pantelleria, Claudia Della Gatta e dal Sindaco, Vincenzo Campo, che sin dall’inizio della consigliatura hanno dato spazio alle nuove generazioni, coniugando divertimento e impegno sociale e sottolineando un clima di collaborazione ed entusiasmo che non solo abbraccia le intenzioni dell’amministrazione comunale, ma offre uno scorcio delle varie ed eclettiche anime dell’isola che, mettendo a disposizione i loro talenti, hanno permesso una programmazione culturale condivisa ed inclusiva.
N quest’ottica di collaborazione, questo, come gli altri eventi della Stagione Estiva Pantesca, sono stati sponsorizzati dalla SMEDE SpA.
Durante la manifestazione ci sarà anche la premiazione di due giovani panteschi che si sono distinti nello sport e hanno portato il nome dell’isola in Italia e nel mondo.

MARSALA - Due lavori teatrali allieteranno le serate di marsalesi e turisti nella giornata di oggi 23 agosto 2019. La Rassegna “Marsala Estate 2019” promossa dall’Amministrazione
Di Girolamo e coordinata dall’Assessore alle politiche culturali Clara Ruggieri, prevede per le ore 21,30 al complesso San Pietro la commedia musicale “Pipino il Breve” a cura dell’Associazione “La Scintilla”. Il biglietto d’ingresso unico è di 10 euro. Gratuito invece l’accesso per assistere alla commedia “Tagghia, ritagghia, ncoddra e cuse” che i S’attruvaru porteranno in scena domani sera – sempre alle ore 21,30- nell’ambito dell’11esima edizione di Ciancio Fest 2019 inaugurata mercoledì alla presenza del Sindaco. Questo pomeriggio nel Giardino del Museo del Baglio Anselmi – con inizio alle ore 19,00 – per l’iniziativa “Il Mito al Parco” verrà proposto “U Ciclopu” di e con Gaspare Balsamo.

MAZARA - Vito di Mazara Santo d’Europa: questo il titolo del Festino di San Vito 2019, che prenderà il via domani (mercoledì 21 agosto) e si concluderà domenica 25 agosto a Mazara del Vallo, città che ha dato i natali a San Vito Martire. I cani di San Vito: venerdì 23 agosto alle ore 18 in corso Umberto sfilata “I cani di San Vito”

- Sacra Rappresentazione: venerdì 23 agosto alle ore 21 al Collegio dei Gesuiti “Sacra Rappresentazione della vita, passione e morte e trionfo di San Vito Gli altri eventi religiosi e manifestazioni nel programma allegato.

- Cheryl Porter in concerto: Federpesca si è adoperata per la giornata finale, domenica 25 agosto, mettendo a disposizione tramite l’armatore Luciano Giacalone il motopesca Maria Grazia per il tradizionale imbarco del Santo (ore 18 dal piazzale Quinci) e con la manifestazione che si svolgerà al Porto Nuovo (ore 20) “Mazara terra d’Amare” con mostre, degustazioni, danze ed il concerto (ore 22) di Cheryl Porter, grande artista e cantante internazionale spirituals, gospel, classica e jazz, che vanta collaborazioni con artisti del calibro di Zucchero, Paolo Conte, Katia Ricciarelli, Tito Puente, Mariah Carey ed Ami Stewart.

Il Festino di concluderà domenica 25 agosto con i tradizionali giochi pirotecnici di mezzanotte. Nel programma allegato ulteriori dettagli su eventi religiosi e manifestazioni del Festino. CONTEST FOTOGRAFICO: E’ fruibile al Collegio dei Gesuiti, a cura dell’associazione I Vicoli del Mediterraneo una mostra di foto delle edizioni passate del Festino.