Un 26enne turista milanese, Francesco Marongiu, in evidente stato di ubriachezza infastidisce una coppia di clienti di un bar di Alcamo e all'arrivo dei carabinieri li aggredisce colpendoli a calci e pugni.
Dopo l'arresto ha continuato ad aggredire i militari verbalmente anche all'interno della stazione della compagnia di Alcamo. L'uomo che è stato già processato, è stato condannato a sei mesi di reclusione, pena sospesa perché incensurato. Qui il comunito dei militari:
Nella notte tra martedì e mercoledì 28 agosto 2019, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Alcamo hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, per i reati di oltraggio, violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale,MARONGIU Francesco, 26enne di Milano, il quale si trovava ad Alcamo per trascorrervi alcuni giorni di vacanza. L’intervento è stato compiuto dai militari su richiesta del gestore del “Bar Lovely” sito sul litorale alcamese, all’interno del quale il giovane milanese stava infastidendo alcuni avventori.
Giunti immediatamente sul posto, i militari della Sezione Radiomobile trovavano il MARONGIU che, in evidente stato di ubriachezza, inveiva contro una coppia di clienti del bar, offendendoli anche con gesti indecorosi, nonostante la presenza della loro figlia minore.
Il giovane, alla rituale richiesta di fornire i propri documenti, non solo mostrava insofferenza, continuando a bere alcolici, ma rivolgeva pesanti offese anche la pattuglia intervenuta.
Per evitare che la situazione peggiorasse, i Carabinieri invitavano il giovane a seguirli fuori dal locale, ma quest’ultimo, improvvisamente, gli si scagliava contro aggredendoli con violenti calci e pugni, alcuni dei quali raggiungevano al volto uno dei due militari, provocando la rottura degli occhiali da vista indossati, mentre l’altro veniva colpito alla mano.
Considerando che la furia senza controllo del MARONGIU metteva in pericolo tutti i presenti, i militari decidevano di frapporsi fisicamente tra l’esagitato e gli altri clienti, dando la possibilità a questi ultimi di allontanarsi senza riportare conseguenze ma ricevendo, nel contempo, ulteriori colpi. La perseveranza e la professionalità dei militari consentiva, non senza difficoltà, di rendere inoffensivo il giovane turista che, a quel punto veniva dichiarato in stato di arresto.
L’arrestato veniva, dunque, condotto presso la Compagnia Carabinieri di Alcamo per le formalità di rito, dove, nonostante la situazione, continuava ad aggredire verbalmente i Carabinieri ed a insultarli con frasi oltraggiose.
Dopo una notte trascorsa nelle camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Alcamo, il MARONGIU è stato condotto in Tribunale per il processo con rito direttissimo che si è concluso con la convalida dell’arresto e la condanna del MARONGIU a sei mesi di reclusione. L’esecuzione della pena è stata sospesa a causa della condizione di incensuratezza dello stesso che veniva, quindi, liberato senza l’applicazione di alcuna misura cautelare, mentre uno dei due Carabinieri, è stato costretto a ricorrere alle cure dei sanitari del Pronto Soccorso di Alcamo, venendo dimesso con una prognosi di cinque giorni.