L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Castiglione è stata ammessa al finanziamento regionale di 1milione e 420mila euro per gli interventi di adeguamento e di ristrutturazione del plesso scolastico “Edmondo De Amicis”.
Con decreto n.3088 del 1° luglio 2019, l’Assessorato regionale dell’Istruzione e della Formazione professionale ha infatti inserito il Comune di Campobello al terzo posto nella graduatoria del Piano Triennale dell’Edilizia scolastica 2018-2020.
Il progetto ammesso al finanziamento, in particolare, prevede i lavori di adeguamento sismico e di efficientamento energetico, nonché la realizzazione della nuova pavimentazione, di nuovi impianti (idrici, elettrici e di riscaldamento) e le opere di restyling del prospetto dell’edificio scolastico di via Selinunte che ospita classi della scuola primaria e dell’infanzia.
A redigere il progetto sono stati i tecnici comunali Fabio Castiglione e Ignazio Graziano, mentre RUP dell’intervento è l’arch. Maurizio Falzone.
«Dopo il recente finanziamento di 500mila euro stanziato dall’Assessorato Regionale della Famiglia e delle Politiche sociali, che ci consentirà di realizzare un asilo nido all’interno dell’ex ospedale Tedeschi-Scuderi – dichiara il sindaco Castiglione - grazie all’ottenimento di questo nuovo consistente finanziamento avremo anche la possibilità di ristrutturare il plesso scolastico De Amicis, dove tra l’altro già nei mesi scorsi erano stati eseguiti lavori di impermeabilizzazione del tetto, garantendo così agli alunni la possibilità di frequentare una scuola più moderna e sicura. Il raggiungimento di quest’altro importante obiettivo, oltre a rappresentare il risultato della professionalità dei nostri uffici comunali, è un’ulteriore testimonianza dell’attenzione e della sensibilità rivolte dalla nostra Amministrazione nei confronti degli edifici scolastici cittadini, nella consapevolezza che l’efficienza e la crescita della nostra scuola rappresentano la cartina al tornasole del buon operato di tutte le forze politiche che hanno a cuore gli interessi e il futuro delle giovani generazioni».