Deve ancora essere stabilita la verità sull’incidente in cui un anno fa perse la vita Davide Artale, 27enne di Alcamo, appena assunto come team manager del Siracusa Calcio.
Un incidente che ha ancora dei punti poco chiari, e che oltre ad Artale, vittima del brutale impatto, ha coinvolto anche Maurice Gomis, giovane portiere ex Spal.
Due destini incrociati, e dopo un anno dal tragico incidente le cose che sono emerse nel frattempo ribaltano ciò che era stato ipotizzato nei momenti successivi all’impatto.
L’incidente è avvenuto la notte tra l’8 e il 9 settembre 2018. L’auto in cui viaggiava Artale si è andata a schiantare sulla provinciale 12 Cassibile-Floridia, nel Siracusano.
Artale era stato appena assunto come team manager del Siracusa, in Serie C, l’inizio di un sogno. Il ragazzo, molto conosciuto ad Alcamo, dopo anni di studi e sacrifici, una laurea in Management dello Sport, era riuscito ad approdare nel calcio professionistico.
Da quel giorno sono continuate le indagini, e quello che è emerso in un primo momento è stato piano piano smentito. L’autopsia effettuata sul corpo del giovane ha smentito che Artale si trovasse in auto ubriaco o sotto effetto di droghe.
Ma c’è di più, perchè pare proprio che Artale non fosse neanche alla guida quella tragica notte.
Le indagini della polizia giudiziaria della Procura di Siracusa ipotizzano che alla guida ci fosse invece il portiere Maurice Gomis, che ha sempre dichiarato di trovarsi sul lato passeggero e di dormire al momento dell’incidente.
Ma la relazione dell’ingegnere stradale, il verbale dei vigili del fuoco giunti sul luogo dell’incidente, le testimonianze di alcuni giovani transitati sul posto, esami medico legali, rilievi dei carabinieri, dicono altro. Dicono che il giovane portiere, uscito praticamente illeso dall’impatto, con 20 giorni di prognosi, sarebbe stato alla guida dell’auto. Gomis, nel frattempo ceduto ad una squadra albanese, è stato iscritto per questi fatti nel registro degli indagati per omicidio stradale e per lui si prospetta l’avviso di conclusione delle indagini. Ma potrebbe non essere soltanto quella per omicidio stradale l’accusa che gli verrà mossa.
La verità, insomma, potrebbe essere stabilita nel corso di un eventuale processo. Gomis rischia il processo per la morte di Davide Artale, e se fosse vero che il portiere abbia dichiarato qualcosa di diverso dalla realtà bisogna capirne il motivo, e se sia stata una sua idea o qualcuno lo ha consigliato.
Artale, come detto, era molto conosciuto ad Alcamo, e la sua morte ha sconvolto tutta la città. I familiari stanno seguendo con molta attenzione le indagini, e già dalle prime battute hanno sollevato dubbi sulla iniziale dinamica e sulle iniziali ipotesi. Ad assistere i familiari sono gli avvocati Anna Benenati e Baldassare Lauria.