Indagini a tutto campo sull'attentato incendiario che ha colpito l'oleificio Agricola Norrito di Campobello di Mazara. La struttura era pronta ad entrare in attività, e le fiamme di chiara matrice dolosa sembrano proprio un avvertimento.
L'indagine è condotta dai carabinieri di Campobello di Mazara che hanno già ascoltato il gestore dell'azienda, Gaspare Leggio.
In fiamme sono andati 300 cassonetti di plastica vuoti utilizzati per il deposito delle olive in attesa della macina. I vigili del fuoco di Castelvetrano intervenuti per spegnere l'incendio hanno trovato dei resti di pneumatici che sarebbero stati utilizzati per appiccare l'incendi. I danni ammontano a circa 30 mila euro, e non sono coperti da assicurazione.
L'impianto, che si trova sulla Provinciale 51 che collega Campobello con Tre Fontane, dicevamo, doveva entrare in attività a breve. L'incendio è stato appiccato quando era ancora giorno, e sembra che gli autori si siano introdotti nello stabilimento scavalcando il muro di cinta, tra l'altro in una strada molto trafficata con il rischio di essere visti.