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20/09/2019 06:00:00

Trapani, finisce in Procura la vicenda del signor Mazzara. Denunciato il sindaco Tranchida

Alla fine è scattata una denuncia alla Procura della Repubblica di Trapani per il sindaco Giacomo Tranchida.

A fare l’esposto nei confronti del primo cittadino trapanese è stato Domenico Mazzara, il disabile, della cui vicenda ci siamo occupati qualche settimana fa proprio sulle pagine di tp24.it (potete leggere qui).

Il signor Domenico Mazzara è un invalido civile, affetto da cardiopatia ed epilessia che, usufruiva del servizio di assistenza domiciliare curato dal Comune.

Dal 2 giugno, invece, questo servizio sociale è venuto meno. Il Comune di Trapani, guidato da Tranchida ha, infatti, interrotto il servizio domiciliare di assistenza ai disabili a causa della mancanza di uno strumento finanziario che poteva garantire i fondi per poterlo mantenere.

Mazzara più volte ha contattato sia il sindaco che l’assessore, ma oltre a non trovare la soluzione a suo dire gli è stato negato l’aiuto.
Inoltre, ha già denunciato ai carabinieri tutta l’amministrazione comunale: sindaco, assessori e tutti i consiglieri comunali, tranne Anna Garuccio, l’unica - afferma Mazzara - che si sarebbe interessata alla sua storia.

Ora l’esposto presso la Procura. “Denuncio ai sensi dell’articolo 591 del codice penale – scrive nell’esposto - Giacomo Tranchida, sindaco di Trapani, perché durante la seconda metà di agosto 2019 raggiunto telefonicamente dal sottoscritto per avvisarlo della mia condizione di disabile “gravissimo"; che privo di assistenza domiciliare, ho difficoltà ad alimentarmi e per questo a prendere le medicine per la mia cardiopatia ed epilessia e che, se privo si assistenza posso trovarmi nelle condizioni di dover convivere con la mia stessa spazzatura o di non poter godere della giusta igiene, sebbene in modo evasivo, prendeva telefonicamente in carico la questione e nel corso di altre tre telefonate rispondeva che il servizio non mi spettava per ragioni economico-finanziarie, e successivamente, annoiato, si rifiutava di aiutarmi”.

Questo ciò che riporta Mazzara nella denuncia a Tranchida, e aggiunge di aver ricevuto nella sua residenza la polizia di Trapani, “per dirmi di non fare fesserie (tipo suicidarmi per questo) e il dottor Gabriele Tripi, medico di Trapani, per visitarmi anche se non so a che titolo”.

Mazzara conclude dicendo che, Tranchida, in seguito al “tam tam” mediatico suscitato dalla sua vicenda, ha fatto intendere che ritiene il proprio avvocato l’artefice di tutta la storia al fine di attaccarlo politicamente. “Dopo avermi abbandonato e dopo essere venuto a sapere di un certo interessamento della giustizia alla faccenda, con alcuni comunicati ha detto di dimostrare interesse alla questione dei disabili seppur in modo contraddittorio, infatti, dichiarava che l’assistenza domiciliare non è obbligatoria per legge. Il sindaco Giacomo Tranchida ha di fatto rigettato e abbandonato i disabili, esponendomi a grave pericolo, situazione ad oggi tuttora in atto e iniziata a maggio 2019, contravvenendo ai suoi doveri”. Una vicenda non semplice, dunque, che ha e continuerà ad avere degli strascichi polemici e soprattutto giudiziari.