Sono 8 i tagli delle monete euro attualmente in circolazione nei 19 Paesi (tra i 28 della Ue) che hanno aderito all’Unione economica e monetaria. Come sappiamo, le monete sono tutte uguali per forma e peso. L’unica differenza si trova nell’effige di uno dei due lati, quello chiamato «dritto», sul quale ogni Paese ha la libertà di «stampare» l’immagine che vuole (il «rovescio» è invece comune a ogni Paese).
Ai 19 Paesi Ue che hanno adottato l’euro si aggiungono i quattro Stati che possono coniare monete in virtù di accordi bilaterali con l’Unione europea tramite Italia e Francia: San Marino, Città del Vaticano, Principato di Monaco e, dal 2015, anche il Principato di Andorra. Attualmente, dunque, in Europa circolano 184 versioni diverse di monete euro. A queste, poi, si devono aggiungere quelle commemorative. E qui viene il bello: alcuni di questi pezzi coniati in edizione limitata possono valere una piccola fortuna. In particolare, la moneta da due euro, che è la più utilizzata per realizzare le versioni celebrative.
Il portale Flooxer Now ha chiesto ad alcuni esperti di numismatica di individuare le monete da due euro più preziose tra quelle coniate dal 2004 a oggi: alcune valgono poche decine di euro, ma altre raggiungono la cifra interessante di 2.000 euro. Meglio tenere d’occhio d’ora in poi le monete che ci finiscono in tasca.