Inquilini e proprietari, siglano un accordo per calmierare il prezzo degli affitti a Trapani.
Il “patto” sancito porta in calce anche le firme delle associazioni Asppi, Uppi, Casamia e Ania che hanno detto “Sì” all'accordo sui contratti agevolati di locazione di immobili ad uso abitativo.
Il contratto era già stato siglato anche dalle organizzazioni degli inquilini Sunia, Sicet, Uniat, e dalle organizzazioni dei proprietari Apet Confedilizia di Trapani, che avevano sottoscritto e depositato presso il Comune di Trapani un nuovo accordo territoriale.
L’intesa, in particolare, offre la possibilità ai locatori di usufruire delle agevolazioni fiscali al 10 per cento dell'imponibile del canone di affitto, nonché l'abbattimento dell'Imu e della Tasi al 75 per cento della base imponibile dovuta. Per gli inquilini, invece, è previsto che essi non paghino l'imposta di registro e i bolli sulla registrazione del contratto, nonché di una detrazione di 485,80 euro se il reddito non supera i 15.493,71 euro o 247,90 euro se il reddito va da 15.493,71 euro fino a 30.9987,41 euro.
«È stato sottoscritto un buon servizio per i cittadini - spiega l'assessore Dario Safina - perché abbiamo allargato la platea delle associazioni e dei sindacati di categoria che possono sottoscrivere e attestare la stipula di contratti affitti calmierati. Molti sono i vantaggi di avere degli affitti a un valore inferiore al valore medio di mercato, gli inquilini potranno godere di alcune agevolazioni fiscali, per i proprietari altre agevolazioni fiscali quali per esempio la riduzione del 25% dell'Imu».