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14/10/2019 12:00:00

Boeing 737 Max, Ryanair ci ripensa e cancella il nome dai suoi aerei

 Ryanair cambia — di nuovo — idea sui Boeing 737 Max 8 e stavolta toglie dalla livrea ogni indicazione dell’esemplare fermo da metà marzo in tutto il mondo dopo i due incidenti in Indonesia ed Etiopia (346 vittime in totale). Ai piani alti di Dublino, dove si trova il quartier generale della più grande compagnia aerea low cost d’Europa, temono le reazioni negative di una parte dei passeggeri quando il velivolo tornerà in servizio nel Vecchio Continente, plausibilmente nella primavera 2020. E così dopo aver modificato il nome del jet a corridoio singolo — che deve ancora ricevere — da «737 Max» a «737-8200», ora il vettore si appresta a rimuovere del tutto la scritta.

Il confronto
L’analisi delle foto scattate il 10 ottobre dallo «spotter» locale Woodys Aeroimages e il confronto con le immagini del 14 luglio scorso sullo stesso esemplare, il Boeing 737 Max di Ryanair immatricolato EI-HAY, evidenziano questa modifica. Se tre mesi fa compariva «737-8200», oggi in quella stessa parte di muso non c’è scritto più nulla. La nuova versione del Boeing 737 insomma avrà la stessa livrea degli attuali 737 in servizio, ma costituisce il secondo ripensamento di Ryanair, dopo il primo raccontato dal Corriere l’estate passata. Il jet è parcheggiato all’aeroporto internazionale di Grant County vicino Seattle. Contattata per un commento Ryanair per ora preferisce non replicare sul merito. In Boeing per prassi non si esprimono sulle decisioni dei propri clienti.

L’altro nome
Che la dicitura «Max» sia da evitare a ogni costo lo si nota anche da un’altra decisione di Ryanair: quella di indicare il 737 di ultima generazione semplicemente come «nuovo 737». È quanto scopre il Corriere sfogliando la pubblicazione interna dell’azienda sulle politiche ambientali. Nel secondo volume la rivista — disponibile in inglese e anche in italiano — che reca il titolo «Il gruppo di compagnie aeree più verde d’Europa», mette a confronto le tipologie di 737 della sua flotta attuale e futura. A pagina 12 ecco che vengono mostrati i tassi di inquinamento acustico del 737-200, 737-800 (che oggi usa la low cost) e «Nuovo 737».

La nuova dicitura del «737 Max» nella rivista di Ryanair (foto Corriere della Sera) - La nuova dicitura del «737 Max» nella rivista di Ryanair 

Le caratteristiche
Il «Max» aspetta il via libera delle autorità di sicurezza del trasporto aereo in tutto il mondo per tornare i servizio. Boeing sta ancora lavorando per risolvere le criticità emerse al sistema informatico (in particolare a quello anti-stallo). Da quanto si apprende da fonti Easa — l’ente europeo chiamato a valutare le correzioni — si è ancora lontani dalla luce verde perché il colosso americano dell’aerospazio deve ancora sistemare alcune criticità. Ryanair ha ordinato 135 «Max» e opzionati altri 75, ma in una versione personalizzata, chiamata «-200», perché rispetto al modello classico ha più sedili (197) e due uscite d’emergenza. Per la low cost l’esemplare consuma il 16% in meno di carburante e ha emissioni sonore più basse del 40%.

La low cost
Eddie Wilson — nuovo amministratore delegato di Ryanair al posto di Michael O’Leary (diventato capo del gruppo che comprende anche Malta Air, l’austriaca Lauda e la polacca Buzz) — nella sua intervista di pochi giorni fa al Corriereha spiegato che i primi esemplari potrebbero arrivare «tra gennaio e febbraio, al ritmo di 7-8 al mese. Abbiamo modificato i nostri voli per la stagione estiva 2020 considerando che invece dei 58 previsti, ne avremo a disposizione una trentina». E quando gli è stato chiesto cosa faranno di fronte a viaggiatori che, riconoscendo l’aereo, potrebbero rifiutarsi di imbarcarsi Wilson ha detto che secondo lui è una cosa che «non succederà. Le persone non sanno la differenza tra un 737 Max e i 737 tradizionali».

Corriere