Problemi e scaramucce all’interno delle commissioni consiliari a Mazara. Questa volta la maggioranza tenta di buttare fuori dalla commissione consiliare statutaria Giorgio Randazzo, leghista.
Atteggiamento che si contesta al Randazzo è aver partecipato alla trasmissione Dritto e Rovescio, andata in onda la settimana scorsa su rete 4. Il consigliere Randazzo ha fatto diventare un caso nazionale il mancato pagamento della tassa della Tari da parte di sindaco e di quattro dei suoi assessori.
Lo stesso sindaco, Salvatore Quinci, aveva poi ammesso il mancato pagamento e ha provveduto a mettersi in regola con gli importi dovuti.
La partecipazione alla trasmissione ha destato malumori in maggioranza, la commissione statuaria ha visto così arrivare le dimissioni di alcuni dei suoi componenti: Nino Zizzo, Giuseppe Palermo, Antonio Colicchia, Arianna D’Alfio, alla base, si legge, “l’inadeguatezza ed il comportamento che il presidente della stessa Commissione consiliare sta adottando, ledendo l’immagine della Città”.
Nessuna dimissione, invece, da parte di Randazzo che è il presidente della commissione e dei consiglieri Antonella Coronetta, Giovanni Iacono Fullone.
Le dimissioni dei quattro consiglieri di maggioranza oltre a voler estromettere la figura di Randazzo dalla commissione di fatto ne blocca i lavori, non è stato possibile approvare le modifiche al regolamento cimiteriale.
Una querelle che è destinata a continuare e a consumarsi dentro l’aula consiliare.