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17/10/2019 06:00:00

Aeroporto di Birgi: l'accordo per il co-marketing, le nuove rotte e qualche dubbio...

Quattro milioni di euro l’anno è questa la cifra utile per riportare l’aeroporto di Trapani Birgi ad un milione di passeggeri l’anno entro il 2021. Questa è, comunque, la cifra alla base dell’accordo che il presidente di Airgest Salvatore Ombra ha trovato con Ryanair.

Facciamo il punto sulla situazione che vive l’aeroporto “Vincenzo Florio”, con il ritorno di fiamma di Ryanair, a patto che si torni a mettere mano al portafogli.

La compagnia low cost più famosa nel mondo sarebbe pronta a tornare a volare su Trapani Birgi. Ombra ha annunciato di aver trovato l'accordo con la compagnia irlandese per un nuovo co-marketing che consentirebbe all'aeroporto di Birgi di tornare ad avere degli aerei Ryanair che faranno base nello scalo trapanese.

Di questi 4 milioni di euro l’anno, la metà dovrebbero essere messi dai Comuni della provincia di Trapani, e gli altri due milioni tramite una tassa di scopo e l’intervento delle imprese della provincia. Il nuovo accordo dovrebbe avere una durata per i prossimi 5 anni.

La riunione con i sindaci dà l’ok al nuovo co-marketing – Nei giorni scorsi Ombra ha incontrato i sindaci della provincia che si sono detti disponibili a riprendere il co-marketing. Nell’occasione Airgest ha annunciato anche il nuovo volo per Malta e le possibili nuove rotte.
Ryanair ed il territorio trapanese tornano ad intrecciare i loro destini, facendo presagire l’eco degli ottimi risultati ottenuti quando la compagnia irlandese aveva scelto l’aeroporto Vincenzo Florio di Trapani Birgi come sua base nel sud Italia. E mentre dagli uffici di Dublino veniva diffusa, con nota ufficiale, l’attivazione della nuova rotta Trapani - Malta, i sindaci dei comuni trapanesi, il presidente di Airgest, Salvatore Ombra e il presidente della Camera di Commercio di Trapani, Pino Pace, riuniti insieme nei locali dell’Ente camerale, hanno confermato l’impegno a saldare il debito maturato nei confronti di Ryanair, con le quote di co-marketing arretrate, consentendo così alla società di gestione Airgest di chiedere alla compagnia un maggiore impegno. Quanto è emerso dall’incontro con i sindaci: il pagamento del debito a Ryanair e raccolta di fondi per la promozione del territorio.

La riunione è andata bene, al di là delle nostre aspettative – le parole del presidente di Airgest, Salvatore Ombra -. Ringrazio il presidente della Camera di Commercio di Trapani, Pino Pace, l'associazione industriali e tutti i sindaci per la loro partecipazione e disponibilità. Abbiamo raggiunto la giusta intesa per riorganizzare il futuro, che ben comincerà con la raccolta dei fondi per la promozione territoriale a cui tutti hanno dato il proprio assenso. Inoltre – precisa Ombra – è emerso il chiaro impegno di dare, entro un mese, una prima tranche importante del saldo del debito verso Ryanair delle quote di co-marketing. Ciò ci consente – spiega il presidente di Airgest – di poter chiedere ulteriori rotte da e verso Trapani. Oggi è stato ancora stabilito che, a stretto giro, il presidente della Camera di Commercio convocherà di nuovo i sindaci per intavolare con i comuni la parte operativa del piano».

Il nuovo volo per Malta - La nuova rotta Trapani - Malta, operata da Ryanair sarà disponibile due volte alla settimana a partire da marzo 2020. I viaggiatori di Trapani potranno ora prenotare le vacanze estive a Malta fino a ottobre 2020, volando con le tariffe più basse. Enorme soddisfazione da parte del presidente di Airgest, Salvatore Ombra, per l'ulteriore rotta: «E’ la dimostrazione che la compagnia irlandese vuole continuare ad investire sul nostro territorio».

Ma il co-marketing non era illegittimo? – Se da un lato c’è la conferma di un rinnovato impegno per il co-marketing, dall’altro c’è però la decisione di qualche settimana dell’Unione Europea che ha stabilito che il co-marketing di Ryanair è illegittimo, viola il principio della libera concorrenza. Lo stabilisce l'Unione Europea. La decisione è una tegola non solo per la compagnia irlandese ma anche per tutti quegli aeroporti che, come quello di Trapani, si sono sviluppati nel tempo con questa sistema per assicurare la presenza di Ryanair, e quindi un determinato traffico di passeggeri, comprando servizi pubblicitari dalla sua società collegata. Ryanair, ad esempio, dovrà restituire allo Stato francese 8,5 milioni di euro di aiuti illegali ricevuti in seguito ad un accordo concluso con l’aeroporto di Montpellier. Lo ha deciso la Commissione Ue secondo cui l’accordo di marketing concluso tra l’associazione locale per la promozione turistica e l’economia (APFTE) e Ryanair, all’aeroporto di Montpellier, non rispetta le norme Ue sulla concorrenza. Ci chiediamo se questa illegittimità è stata valutata, e cosa e come si pensa di portare avanti l’aeroporto di Birgi alla fine dei cinque anni di accordo con la compagnia, perché, alla scadenza, i problemi che si stanno vivendo da quando è scaduto il contratto di co-marketing, si ripresenteranno nuovamente.

Ecco tutte le rotte da e per Trapani per la prossima stagione - Si aggiungono altre due rotte, al pacchetto di voli Ryanair previsto per Trapani Birgi nella prossima primavera per la "summer 2020". Oltre ai tre voli annunciati ufficialmente, Bologna, Bergamo, Praga, ci sono infatti il collegamento con Pisa, già annunciato da Ryanair, e poi il collegamento con Baden Baden, in Germania, e quello con Malta, due volte a settimana, mercoledì e domenica. A questi voli poi si aggiungono quelli operati dalle altre compagnie su Napoli, Torino, Roma e Milano.

C’è l’accordo con sindacati. Scongiurati i licenziamenti – Nonostante la stagione Winter 2019-2020 sia scarna di voli, i licenziamenti dei dipendenti Airgest sono stati scongiurati. Nelle settimane scorse si è arrivati all'accordo con i sindacati. La cassa integrazione straordinaria per i dipendenti del "Vincenzo Florio" di Birgi scongiura dunque i licenziamenti nell'attesa che si ritorni a volare da e per l'aerostazione trapanese.

La polemica tra Diventerà Bellissima e il sindaco Tranchida sulla restituzione delle somme dovute come ristoro per il conflitto in Libia - L’aeroporto di Birgi è anche motivo di scontro e di un botta e risposta tra il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida e la direzione cittadina di “Diventerà Bellissima” che replica alla richiesta del primo cittadino di restituzione delle somme come ristoro per il conflitto libico:

“Ancora una volta il Sindaco di Trapani, nonostante il nostro Aeroporto stia riprendendo a volare con notevoli ricadute positive sulla nostra provincia, grazie all’azione salvifica del Presidente Musumeci e soprattutto del presidente di Airgest Salvatore Ombra, risvolti non previsti dal Tranchida, costui non perde occasione per non essere obiettivo e per puntare il dito contro il presidente Musumeci, reo a suo dire di non voler restituire i soldi dovuti per il conflitto libico. Sul punto e per dovuta chiarezza ai cittadini trapanesi e della provincia di Trapani, Vincenzo Abate e Vincenzo Maltese nonché Roberto Mollica, dirigenti locali di Diventerà Bellissima, precisano: “i fondi per il ristoro del blocco dei voli a causa della guerra in Libia sono stati assegnati con legge regionale del 2011 e servivano per fare promozione turistico territoriale con un bando che doveva essere esitato a suo tempo dal Libero Consorzio. Circa 2,5 milioni di euro sono tornati indietro nei primi mesi del 2018 per mancato impiego non da parte della Regione ovviamente ma per assenza di programmazione e di utilizzo delle suddette somme. Nonostante la legge regionale 2011 (e non quindi per decisione del Presidente!!!) prevedesse che in caso di mancato impiego le stesse somme sarebbero dovute tornare alla Regione, con la scorsa finanziaria 2018, il Governo Musumeci stanziò 12 milioni e 500 mila euro per gli anni 2018 e 2019 (metà per anno) per rilanciare Birgi e favorire l’incremento delle presenze turistiche, somme gestite sempre dal Libero Consorzio che poi ha varato il nuovo piano di promozione turistico territoriale. Tali fatti, concludono Abate, Maltese e Mollica, sono stati dichiarati dallo stesso Presidente Musumeci nel corso della Conferenza stampa di presentazione del primo bilancio varato dal governo da lui presiduto. Diventerà Bellissima si batterà sempre per dire ai cittadini le cose come realmente stanno”.