Il connubio tra cibo e vino sarà il motivo conduttore del “Wineup Expò” in programma a Villa Favorita, a Marsala, dal 7 al 10 novembre. “Wineup Expò – ha spiegato, in conferenza stampa, Massimo Picciotto, presidente di Sicilia Pro Events, l’associazione che ha organizzato l’evento – ha l’ambizione di diventare il punto di riferimento delle eccellenze enologiche e gastronomiche in Sicilia”.
Poi, Picciotto ha fornito i numeri della manifestazione: 150 cuochi, dei quali 36 in gara, alcuni anche “stellati” (molti i nomi famosi: Ciccio Sultano, Tony Lo Coco, Patrizia Di Benedetto, Claudio Ruta, Accursio Craparo, etc.), 50 aziende, delle quali 10 produttrici di vino Marsala, 12 barman, che prepareranno cocktails con materie prime siciliane, e 3 cene di gala, con 12 chef per ogni serata a proporre i loro piatti.
Due le giurie tecniche: una per il concorso gastronomico, l’altra per quello enologico. E in entrambe figurano nomi di esperti e giornalisti di settore di livello nazionale e internazionale. Uno dei più noti è Edoardo Raspelli (conduttore programma tv “Melaverde”). Tra le più importanti testate di settore presenti, anche Wine Spectator. E tra un concorso e un dibattito sulle tematiche dei settori eno-gastronomico, ci sarà spazio anche per l’arte, con musica jazz dixie e artisti che realizzeranno pupi siciliani. Annunciata la presenza dell’assessore regionale all’Agricoltura Edy Bandiera. Saranno presenti anche gli ultimi artigiani siciliani che realizzano il classico tamburello siculo e il marranzano. Con loro anche il marsalese Ettore Belfiore, poco noto ai suoi stessi concittadini, ma ormai uno dei più importanti liutai italiani. “Un suo violino – dice Massimo Picciotto – viene venduto anche 10 mila euro”. Un altro indicatore che in Sicilia c’è spazio per le eccellenze. Alla conferenza stampa tenuta ieri a Villa Favorita hanno partecipato anche il titolare della nota struttura, Peppe Valenti, che si è augurato che a Wineup Expò si possa dare continuità nel tempo, l’artigiano Leo Genna, che realizzerà i premi forgiando metalli, il giovane attore-regista Stefano Parrinello e due imprenditori del settore gastronomico: Salvatore Asaro e Giuseppe Vultaggio. “Solo noi abbiamo bellezze paesaggistiche e prodotti, come il vino Marsala, unici al mondo. Eppure – ha commentato, con amarezza Stefano Parrinello – non riusciamo a sfruttarli a livello turistico”. E Wineup Expo è una manifestazione che intende promuovere il vino, il cibo e l’enoturismo, partendo da una regione, la Sicilia, che può considerarsi a pieno titolo bandiera per tutta l’Italia, come per altro recentemente sottolineato in un reportage pubblicato sul New York Times. Per quattro giorni consecutivi, quindi, Marsala sarà un “villaggio globale” delle eccellenze enogastronomiche siciliane. “Grazie al format studiato – si legge sul sito web di Wineup Expo - metteremo in relazione persone, imprese, competenze e forme di intrattenimento con l’obiettivo finale di creare un evento che sappia coinvolgere visitatori e operatori professionali e la migliore stampa Italiana di settore. La peculiarità del territorio siciliano, la sua ricchezza di prodotti tipici faranno si che Wineup Expo sia il tramite per la creazione di un vero e proprio sistema di qualità dell’agro-alimentare siciliano”. Lo slogan coniato per l’occasione è “Marsala capitale del Gusto”.