Dopo lo stop dell'erogazione dei fondi europei la Regione Siciliana ha una nuova grana da affrontare. E' corsa contro il tempo, infatti, per spendere entro i prossimi due anni 2 miliardi 320 milioni di euro assegnati dallo Stato nell'ambito del Patto per la Sicilia.
Nei giorni scorsi l'assessorato ai Beni culturali ha scritto ai Comuni che i ritardi accumulati potrebbero comportare la revoca delle risorse assegnate.
Ritardi enormi. Il Patto per la Sicilia è stato siglato nel 2016, tra l'allora premier Matteo Renzi e il governatore Rosario Crocetta in pompa magna alla Valle dei Templi.
Ma da quel giorno la Sicilia ha speso un terzo del budget, 800 milioni e mezzo di euro. Nel Patto per la Sicilia erano inseriti interventi strutturali come porti, strade, restauri urbani per un totale di 1770 progetti.