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21/10/2019 20:43:00

Chiusa l'inchiesta sui vertici dell'Airgest e la gestione dei bilanci

 Si è chiusa l'inchiesta sui conti e sui bilanci dell'Airgest, la società che gestisce l'aeroporto di Trapani. A fine novembre è prevista l'udienza preliminare, davanti al Tribunale di Trapani. Un caso molto cavalcato politicamente dai Cinque Stelle, che infatti hanno diramato una nota, tramite i deputati regionali Tancredi e Palmeri:  “Dall’inchiesta che scuote i vertici di Airgest con la richiesta di rinvio a giudizio di alcuni componenti degli organi della Società per false comunicazioni sociali e peculato, vorremmo capire qual è la posizione della Regione Siciliana e se il presidente Musumeci intende costituirsi parte civile”.

La  richiesta di rinvio a giudizio riguarda di alcuni componenti del Consiglio di amministrazione, del collegio sindacale di Airgest, dei direttori, dei presidenti e vice presidenti pro tempore, per i periodi di propria competenza. “Già lo scorso anno – spiegano Palmeri e Tancredi – a seguito di uno studio, di un approfondimento della situazione economico-finanziaria di Airgest S.p.A, società di gestione dell’aeroporto di Trapani-Birgi, partecipata al 99,96% dalla Regione Siciliana, il Gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle presentò un’interrogazione con la quale, vista l’inadeguatezza dei provvedimenti gestionali adottati, chiedeva al presidente Musumeci e all’assessore al ramo se intendevano proporre un’azione di responsabilità nei confronti degli amministratori della società. Come abbiamo saputo, la Regione Siciliana, in persona del Presidente pro tempore, risulta tra le parti offese e, pertanto, è legittimata a costituirsi parte civile nel procedimento, in quanto, non può escludersi che abbia riportato un danno eziologicamente riferibile alle azioni poste in essere dagli imputati. Oggi alla luce delle recenti notizie di cronaca – concludono i deputati M5S – vorremmo capire se la Regione intenda o meno ottenere il risarcimento dei danni morali e materiali dai vertici di Airgest”.