È morto il bambino precipitato a scuola

 È morto Leonardo Acquaviva- D’Ambra, il bambino di cinque anni precipitato venerdì scorso dalle scale dell’elementare Pirelli di Milano. Il piccolo era stato portato all’ospedale Niguarda con un gravissimo trauma cranico e lesioni su tutto il corpo.

Era stato operato d’urgenza per diminuire la pressione intracranica ma le condizioni erano rimaste gravissime. Ieri mattina è arrivato il comunicato dell’ospedale: «Alle ore 9.53 è stato avviato l’accertamento di morte con criteri neurologici, che durerà almeno sei ore».

Poco dopo le 17 è arrivata la conferma. La Procura indaga per omicidio colposo, reato ipotizzato in relazione all’omessa sorveglianza.

«I suoi compagni di prima elementare in classe sono sostenuti da una psicologa, oltre che dalle maestre, come sempre avviene in casi come questi. In procura il fascicolo è aperto per lesioni colpose e omessa sorveglianza. Il tema delle responsabilità, qui, si incrocia con quello della custodia e della fatalità. Il bimbo è caduto mentre tornava dal bagno: la maestra d’inglese l’aveva fatto uscire dopo che aveva chiesto il permesso non una, ma due volte. Il bimbo aveva un’urgenza. La maestra era tranquilla perché fuori c’era la bidella più brava di tutte, di lunga esperienza, che però proprio quella mattina aveva contemporaneamente altri due bambini da seguire, tutti di prima elementare, sezioni diverse. Casualità che non capita quasi mai» così scrive oggi il Corriere della Sera.