Devono rispondere di assenteismo e false attestazioni cinque dipendenti del Comune di Partanna. Grazie ai colleghi compiacenti, che timbravano per loro, cinque dipendenti facevano quello che volevano, anzichè lavorare. Chi andava a fare la spesa, chi stava al bar, chi in cartolibreria. Ad incastrarli telecamere nascoste e gps per rilevare gli spostamenti.
I dipendenti comunali, raggiunti da misure cautelari, sono ritenuti responsabili di avere commesso reiterate condotte di assenteismo e false attestazioni della propria presenza in servizio mediante timbratura badge. Gli investigatori, mediante servizi di osservazione e pedinamento, svolti anche con strumentazioni tecniche, ovvero telecamere e Gps, hanno accertato che gli indagati hanno tratto in inganno l'Amministrazione comunale attestando falsamente la propria presenza in servizio mentre si allontanavano arbitrariamente e reiteratamente dal luogo di lavoro, in assenza di permesso o autorizzazione, al fine di dedicarsi ad attività personali del tutto estranee a quelle lavorative.
Durante l’orario di lavoro, infatti, i dipendenti colpiti dalla misura cautelare sono stati visti dai militari mentre andavano in farmacia, in cartoleria, all’ufficio postale, al mini market a fare spesa, per poi rientrare al Comune con buste della spesa o il pane. In alcuni casi, facevano pause caffè della durata di qualche ora. In un caso uno dei dipendenti ha fatto registrare più di 17 ore di assenza ingiustificata in poche settimane.
Condotte analoghe a quelle fotografate presso il Comune di Partanna sono al vaglio dei carabinieri su tutto il territorio della Valle del Belice sotto il coordinamento della Procura di Sciacca.