Sette giorni dedicati alle tecnologie più innovative in tema di didattica (incluse le recenti metodologie high-tech per l'apprendimento degli alunni disabili), ecologia, preservazione dell'ambiente e nel campo della Programmazione, del eSport e della Realtà Virtuale.
Dal 2 all'8 dicembre si svolgerà a Partanna la prima edizione della Settimana delle Scienze, Innovazioni, Tecnologie e Ambiente (SITA). La cittadina del Belice ospiterà esperti di rilievo regionali e nazionali per provare a raccontare le realtà imprenditoriali del futuro e a promuovere figure professionali di ultima generazione in grado di dare nuovi sbocchi lavorativi ai giovani del territorio e a contrastare l'esodo costante verso le altre regioni italiane o all'estero. Incontri con imprenditori innovativi, investitori internazionali, laboratori di programmazione, seminari sullo sviluppo sostenibile, tavole rotonde, presentazione di Start-Up e talk sui mestieri del domani.
Da sempre attento all'ambito tecnologico e alla sua diffusione il Comune di Partanna, a partire dalla nascita del G55 Coworking/Fablab, ha puntato sull'innovazione e sull'importanza della formazione tecnologica dei giovani come strade per sviluppare il tessuto economico e sociale dei piccoli centri del Belice e per un futuro migliore.
La settimana delle Scienze, Innovazioni, Tecnologie e Ambiente (SITA) è un progetto promosso dal comune di Partanna, realizzato su proposta e in sinergia con l'associazione culturale e civica Apice, ed è patrocinata dalla Regione Siciliana, dall'Ars e dall’USR Sicilia Trapani. Gli appuntamenti previsti si svolgeranno in diverse location, con eventi gratuiti rivolti a istituzioni, giovani, studenti, insegnanti, imprenditori, startupper, professionisti e a tutta la popolazione dell'hinterland della Sicilia occidentale. Il programma delle iniziative sarà aggiornato costantemente ed è reperibile alla pagina https://www.facebook.com/g55sita/. Inoltre, questa edizione della SITA vuole essere la "numero zero", in quanto si pensa ad una eventuale calendarizzazione per gli anni a venire, a partire dal 2020, per arricchire il panorama italiano dei grandi eventi programmati a cadenza annuale