Far conoscere la Sicilia in ogni suo aspetto e realtà, dai suoi miti e leggende sino alle realtà imprenditoriali dell'isola, prima agli siciliani che spesso ignorano o criticano la Sicilia senza conoscerla e poi al resto del mondo, in modo da poter comprimere il gap comunicativo sul territorio, causa di fenomeni di emigrazione e di mancati investimenti.
Sono questi gli obiettivi dell'associazione culturale no profit "Rubrica Sicilia", nata qualche anno fa a Barrafranca, in provincia di Enna.
"Siamo al nostro secondo anno e siamo in continua crescita - afferma il presidente Barbaro Andrea Galizia -. La nostra sede è a Barrafranca, un comune in dissesto. La scelta non è casuale perché abbiamo voluto lanciare un messaggio ai siciliani: "dalla cultura si può rinascere" ".
Una trentina di persone dai 20 anni ai 45 anni, che cercano di fare qualcosa di positivo per la loro terra e per i siciliani. Si va dalla casalinga al professore universitario, e sono distribuiti su tutto il territorio siciliano e nazionale in particolare Roma, Milano, Varese, Verona, Bologna, Bergamo, ma anche internazionale, Londra, Radolfzell Am Bodensee, Baden-Wurttemberg (Germania) e Timisoara (Romania).
L'associazione ha un pagina Facebook che ha superato i 10mila mi piace e un canale instagram con quasi 9mila followers, molto seguiti e con ottime interazioni.